Utente:C.Mattia98/Sandbox

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Sala del Collegio del Cambio[modifica | modifica wikitesto]

Un'altra sala importante con ingresso autonomo in Corso Vannucci, è quella dell'Udienza del Collegio del Cambio, affrescata dal 1498 al 1500 dal Perugino, con aiuti dell'allievo Raffaello (sue sono la Fortezza ed il volto di Salomone), ed arredata con un grande bancone ligneo (Domenico del Tasso, 1492-1493) e seggi lungo le pareti (Antonio da Mercatello, 1508). Completa la decorazione una statua di terracotta dall'attribuzione incerta (forse di Benedetto da Maiano) raffigurante la Giustizia.

Il soffitto della Sala del Collegio del Cambio è stato definito, da Edith Wharton nel suo libro, "The Decoration of Houses", come uno dei tre soffitti perfetti al mondo: «Of all forms of ceiling adornment painting is the most beautiful. Italy, which contains the three perfect ceilings of the world - those of Mantegna in the ducal palace of Mantua (see Plate XXV), of Perugino in the Sala del Cambio at Perugia and of Araldi in the Convent of St. Paul at Parma - is the best field for the study of this branch of art.[1][2]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «Di tutte le forme di decorazione del soffitto, la pittura è la più bella. L'Italia, che contiene i tre soffitti perfetti del mondo - quelli del Mantegna nel palazzo ducale di Mantova (vedi Tavola XXV), del Perugino nella Sala del Cambio a Perugia e degli Araldi nel Convento di San Paolo a Parma - il miglior campo per lo studio di questa branca dell'arte. »
  2. ^ (EN) Edith Wharton e Ogden Codman, La decorazione della casa, 1897, p. 97.