Utente:AndyBasky/Sandbox2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Da Monleale
'Da Monleale'
AutoreGiuseppe Pellizza da Volpedo
Data1890-1891
Tecnicaolio su cartone
Dimensioni14,3×24,3 cm
UbicazioneMuseo 'Studio di Pellizza da Volpedo', Volpedo

Da Monleale è un dipinto olio su cartone di Giuseppe Pellizza da Volpedo realizzato negli anni 1890-1891. Le sue dimensioni sono cm 14,3 x cm 24,3.

L'opera presenta sul retro, al centro, un'iscrizione autografa della figlia dell'artista Nerina Pellizza con la scritta ’Dichiaro questo bozzetto essere opera di mio padre il pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo. In fede Nerina Pellizza Volpedo 20-9-938-XVI

Inoltre è presente il numero 72 tracciato con un pastello colorato azzurro. Questa numerazione fa riferimento all’inventario delle opere di Pellizza da Volpedo ritrovate nel suo Studio alla sua morte e redatto dal Notaio Palmana.

Analisi Scientifica

[modifica | modifica wikitesto]

Seppur sia un dipinto di minor importanza del Maestro Pellizza da Volpedo, l’opera è stata oggetto di un’accurata analisi scietifica per studiare i materiali utilizzati dal Maestro per la sua realizzazione. Autori di questa analisi è stato il prof. Maurizio Aceto del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’ Università degli Studi del Piemonte Orientale, sotto la supervisione della prof.ssa Aurora Scotti Tosini, autrice del Catalogo Generale di Pellizza da Volpedo.

Tale analisi, i cui risultati sono pubblicati in dettaglio nel volume della serie I Quaderni di Gabbantichità ‘Il San Luigino Ritrovato’ (2019), ha riguardato non solo il dipinto Da Monleale, ma anche il dipinto San Luigino e il bozzetto Preghiera, per avere un visione più completa dei materiali utilizzati dal Maestro.

In una prima fase l’analisi ha avuto una parte non-invasiva per mezzo di spettrofotometria UV visibile in riflettano diffusa con fibre ottiche (FORS). In base ai risultati di questa prima parte, si è proceduto ad analisi micro-invasive con spettroscopia Raman. Questa metodologia ha permesso di valutare la morfologia e la granulometria dei pigmenti usati dal Maestro, che sono risultati principalmente sintetici alla luce del grande impulso che stavano avendo a cavallo del XIX e XX secolo per l’enorme sviluppo in quel periodo dell’industria chimica.

Il dipinto, in ottime condizioni, e’ attualmente esposto nello Studio-Museo di Pellizza da Volpedo, proprio ove e’ stato creato, nella cittadina di Volpedo stessa.

Lo Studio-Museo di Pellizza da Volpedo corrisponde allo Studio, adiacente alla sua abitazione, ove ha operato il Maestro Pellizza. Lo Studio-Museo, gestito dall' Associazione 'Pellizza da Volpedo', è mantenuto nelle stesse condizioni in cui operava l'artista e vi si possono vedere diverse opere dell'artista (come il dipinto Da Monleale), unitamente a tutta la strumentazione utilizzata dall'artista (colori, pennelli, documenti, etc...).

  • M. Aceto, Il San Luigino sotto la lente della diagnostica, in I Quaderni di Gabbantichità ‘Il San Luigino Ritrovato’, numero monografico speciale, Tortona, 2019-1984, p. 49-62.
  • A. Scotti Tosini, Pellizza da Volpedo. Catalogo generale, Milano, 1986, p. 122 immagine n.274.
  Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura