Utente:9Aaron3/Sandbox/cernusco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Aggiunta informazioni alla pagina del comune di Cernusco sul Naviglio - pagina in lavorazione

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Villa Alari[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Villa Alari.

Villa di delizia costruita all'inizio del Settecento dall'architetto Giovanni Ruggeri per il conte Giacinto Alari, costituisce uno dei maggiori esempi di Barocchetto lombardo. Presenta pregevoli interno decorati da Borroni Giovan Angelo, "il trionfo di Apollo"; Fabbrica Francesco, Pietro Maggi, Giovanni Antonio Cucchi. Ospitò l'Arciduca Ferdinando d'Asburgo, per poi venire convertita nel novecento in ospedale psichiatrico. Attualmente (2018) in fase di restauro.

Villa Biancani Greppi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Villa Biancani Greppi.

Monumentale residenza barocca, posseduta nel Seicento da Antonio Biancani, passò alla fine del Settecento ai Greppi che ne ordinarono il restauro in stile neoclassico forse a Piermarini. Lasciata in eredità all'Ospedale Maggiore di Milano, fu convertita in ospedale perdendo arredi e decorazioni. Dal 1961 è proprietà del Comune di Cernusco che ne ha eseguito il restauro. Nell'antico parco, originariamente giardino "alla francese", è stato edificato un edificio scolastico e la Biblioteca Comunale.

Villa Uboldo[modifica | modifica wikitesto]

Costruita quale villa di delizia dal banchiere milanese Ambrogio Uboldo, su progetto del cugino Cirillo Rougier, nel 1817, in stile neoclassico. Presenta la fronte principale verso il naviglio, ornata da un timpano che riportava lo stemma dagli Uboldo. Particolarmente celebrato dagli ospiti il parco romantico, completato nel 1837. Caratterizzato da una fitta vegetazione, e affacciato sul naviglio, era arricchito da molti elementi creati per evocare atmosfere gotiche e misteriose, quali il "Ponte del Diavolo", il Tempio della Notte, il Labirinto, l'Antro di Enea e Didone, oggi purtroppo scomparsi o degradati.

Villa Ferrario[modifica | modifica wikitesto]

Villa barocca, situata nell'odierna via Cavour verso la quale affaccia la fronte principale preceduta dal parco, mentre la fronte posteriore affaccia su una corte.

Palazzo Viganò[modifica | modifica wikitesto]

Ampio palazzo a due piani costruito attorno a una corte quadrata, all'angolo fra le vie Cavour e Caio Asinio, presenta un'interessante facciata adorna da caratteristici cornicioni e una gronda a gola rovesciata. All'inizio del novecento appartenne al pittore Vico Viganò.

Cascina Castellana[modifica | modifica wikitesto]

Presenta una parte rustica articolata attorno a un cortile quadrangolare, mentre la parte padronale a ovest consiste di due piani affacciati su un piccolo giardino all'italiana, e sulla corte d'onore con un portico a tre fornici e colonne in pietra.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica wikitesto]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Media[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1977 nasce Radio Cernusco Stereo (abbreviata in RCS o RCS 93.9) in scia alla nascita delle prime radio libere, anche se solo il 20 aprile 1978 viene ufficialmente denunciata alla questura. Passerà da radio parrocchiale a radio decanale. Negli anni RCS cresce e verso gli anni '90 entra nel circuito "InBlu". Trasmette dalle notizie del territorio alla musica e riserva uno spazio la domenica per la messa dalle parrocchie di Cernusco. [1] [2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ RADIO CERNUSCO STEREO, su www.storiaradiotv.it. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  2. ^ Super User, La Nostra Storia, in Radio Cernusco Stereo. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  3. ^ UpNetwork, RCS Radio Cernusco Stereo - UpNetwork, su www.up-network.it. URL consultato il 28 ottobre 2017.