Utente:Μέναιχμος/Sandbox

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Affresco dalla tomba raffigurante danzatrici peucete

La "Tomba delle danzatrici" è un ritrovamento archeologico tombale situato in Ruvo di Puglia, Italia. Fu scoperto nella necropoli di Corso Cotugno nel novembre 1833. [1]. La cronologia della sua costruzione è incerta, la datazione proposta varia tra la fine del V secolo aC Template:Sfn alla metà quarto secolo aC Template:Sfn. In ogni caso, gli affreschi della tomba sono il più antico esempio di pittura figurativa in Puglia, insieme ad un'altra tomba in Gravina di Puglia. I Peuceti hanno preso in prestito la pratica di dipingere le tombe dagli Etruschi, che ebbero un'influenza importante sulla loro cultura. Template:Sfn La tomba prende il nome dalle donne danzanti che appaiono sull' affresco nella tomba. I pannelli con gli affreschi sono ora esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nr. inv. 9353.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La tomba ha un disegno a semicerchio. I suoi sei pannelli dipinti raffigurano una trentina o più donne danzanti, che si spostano da sinistra a destra con le braccia intrecciate come se stessero danzando un cerchio attorno alla tomba. Sono vestite con chitone e mantelli e hanno veli dai colori vivaci sulla loro testa; inoltre, nel gruppo sono presenti tre uomini, facilmente distinguibili per il colore bianco del loro abbigliamento. Uno di questi ha con sé una lira. Template:Sfn

I resti scheletrici del defunto nella tomba appartenevano chiaramente a un guerriero che indossava elmo, scudo e schinieri. Accanto al suo braccio destro c'erano lance e pugnali. I corredi includevano diversi tipi di ceramica, quali crateri, anfore, kantharoi e alcune lampade ad olio. Erano disposti a terra e appesi alle parti inferiori delle pareti. La ceramica aveva un significato simbolico e funerario. Template:Sfn

Vedi anche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ p.297 Death and Resurrection in Art, su books.google.com.