Unione inquilini

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L'Unione inquilini è un sindacato italiano degli inquilini e dei senza casa; è considerata uno dei sindacati comparativamente maggiormente rappresentativi[1] e come tale è firmataria di convenzioni nazionali sugli affitti a canone concordato.[2] È stata tra i promotori della Confederazione unitaria di base (CUB). È il più antico sindacato, nato il 29 gennaio 1968 in una affollata assemblea nel quartiere popolare di Quarto Oggiaro a Milano, per la tutela degli interessi degli inquilini e degli assegnatari[senza fonte].

L'organo di stampa dell'Unione è stato negli anni '70 il Giornale dell'Unione inquilini.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Milano nel 1968 ad opera di comitati di base delle case popolari impegnati nelle rivendicazioni nate dalle manifestazioni del Sessantotto. Dal 1975 l'Unione Inquilini si estende in tutta la Lombardia, nel Piemonte e nel Veneto. In pochi mesi si aprono sedi in Emilia, Toscana, a Roma e a Napoli. La stessa sede centrale del sindacato si trasferisce alla fine degli anni '70 da Milano a Firenze. In questi anni si contano in 150 gli stabili occupati per impulso dell'Unione inquilini, azioni che vedono l'intervento degli organi di polizia per sgomberare gli stabili occupati.[3]

Nella seconda metà degli anni '70 l'azione dell'Unione inquilini si concentra nell'occupazione di edifici sfitti per rispondere al bisogno di alloggi popolari della cittadinanza. Le occupazioni vengono svolte senza ricorrere alla clandestinità, tanto da accettare in molte occasioni la diretta televisiva e le dichiarazioni ai mezzi di informazione[4].

L'Unione inquilini partecipa alla costituzione della Confederazione unitaria di base all'inizio degli anni '90.

Recentemente, l'Unione inquilini si è resa protagonista di una fortunata campagna nazionale contro gli "affitti in nero", anche grazie alla grande visibilità data alla campagna dalla TV e da alcuni organi di stampa[5][6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Commissione parlamentare di controllo, Audizione (PDF). URL consultato il 12 marzo 2022.
  2. ^ Convenzione nazionale legge 9 dicembre 1998 n. 431, articolo 4 comma 1 (PDF), su static.confappi-fna.it. URL consultato il 12 marzo 2022.
  3. ^ Storia dell'Unione Inquilini Archiviato il 2 dicembre 2011 in Internet Archive., dal sito nazionale dell'Unione Inquilini
  4. ^ Duecento famiglie occupano le case in via Garibaldi, Po e Monte Pasubio, Articolo dall'archivio storico de "La Stampa".
  5. ^ GOLIA: Affitti in nero - Video Mediaset Archiviato il 4 luglio 2013 in Internet Archive.
  6. ^ Affitto in nero, ti denuncio, su espresso.repubblica.it. URL consultato il 16 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2012).
  7. ^ Affitti in nero, solo in mille denunciano i proprietari - Roma - Repubblica.it

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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