Unione della Gioventù Ceca

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Unione della Gioventù Ceca
(CS) Svaz české mládeže
StatoBandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia
SedePraga
AbbreviazioneSČM
Fondazione1945
Dissoluzione1949
Confluito inUnione della Gioventù Cecoslovacca
IdeologiaAntifascismo
CoalizioneFronte Nazionale
Affiliazione internazionaleFederazione mondiale della gioventù democratica
TestataMladá fronta

L'Unione della Gioventù Ceca (in ceco Svaz české mládeže, SČM) è stata un'organizzazione giovanile creata dal Fronte Nazionale dei Cechi e degli Slovacchi nel maggio 1945.[1] Nel 1949 l'SČM confluì nell'Unione della Gioventù Cecoslovacca guidata dal Partito Comunista di Cecoslovacchia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 maggio 1945, la coalizione delle forze antifasciste del Fronte Nazionale dei Cechi e degli Slovacchi (Partito Comunista di Cecoslovacchia, Partito Nazionale Socialista Cecoslovacco e Partito Socialdemocratico Cecoslovacco) istituì la leadership provvisoria dell'Unione della Gioventù Ceca.[1] L'SČM si presentò per la prima volta il 5 giugno 1945, durante una manifestazione nella Piazza della Città Vecchia a Praga,[2] mentre il congresso fondativo si svolse dal 4 al 7 luglio a Pustevny, nel comune di Prostřední Bečva e vicino al monte Radhošt'. Il 6 luglio presenziarono i rappresentanti del governo (ministri Jaroslav Stránský, Václav Kopecký e Jozef Šoltész), il segretario dei Socialisti Nazionali e rappresentante della Regione di Moravia-Slesia Václav Hanák, il vicepresidente dei Socialisti Nazionali e membro del ramo slesiano del Comitato nazionale provinciale di Ostrava Antonín Dobeš,[3] il tenente Krupov dell'Armata Rossa e i membri dell'esercito cecoslovacco Jaroslav Selner e Vladislav Květoň.[4] Alla riunione dei delegati delle sedi regionali di Boemia e Moravia del 21-22 luglio 1945, fu eletto il Comitato centrale provvisorio dell'Unione guidato da Václav Koutný.[5]

Alle riunioni del 6-7 settembre 1945, i rappresentanti del governo Zdeněk Nejedlý e Václav Kopecký, i rappresentanti del Comitato centrale nazionale per l'educazione fisica (Ústřední národní tělovýchovný výbor, ÚNTV), l'SČM e lo Junák (l'organizzazione scoutistica della Cecoslovacchia) concordarono all'unanimità "che l'educazione giovanile sarà organizzata esclusivamente dall'Unione giovanile ceca ".[6] Il 10 settembre 1945, al congresso generale Junák nella biblioteca comunale di Praga, i rappresentanti delle unità scout di Boemia, Moravia, Slesia e Slovacchia, il ministro dell'istruzione Zdeněk Nejedlý, i rappresentanti dell'ÚNTV e l'SČM negoziarono per le condizioni dell'unificazione tra gli scout e l'SČM. L'organizzazione scoutistica venne unita all'Unione della Gioventù Ceca come "organo dell'educazione scout".[7][8]

L'SČM entrò in un acceso conflitto con l'organizzazione giovanile del Partito Nazionale Socialista: prima delle elezioni parlamentari del 1946, i giovani del ČSNS programmarono un congresso dal 10 al 12 maggio 1946. L'SČM dichiarò in risposta le "Giornate della gioventù gioiosa" nelle stesse date. La riluttanza del SČM a concordare un'altra data diede quindi alla gioventù del ČSNS un motivo per ritirarsi dall'Unione giovanile ceca e rimuovere tutti i suoi membri.[9][10]

Dal 4 al 6 luglio 1946, a Zlín si riunirono in congresso l'Unione della Gioventù Ceca e dell'Unione della Gioventù Slovacca per delineare una possibile fusione.[11]

Nel 1947 venne organizzato a Praga il I Festival mondiale della gioventù e degli studenti, il cui principale esponente cecoslovacco era l'Unione della Gioventù Ceca.[12] Il 24 aprile 1949, l'SČM si fuse assieme ad altre organizzazioni giovanili nell'Unione della Gioventù Cecoslovacca (ČSM) sotto la guida del Partito Comunista Cecoslovacco.[13]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Delegazione in uniforme dell'Unione della Gioventù Ceca alla parata finale del I Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti a Praga, 1947.

La sede dell'SČM si trovava in un edificio all'angolo di Havlíčkovo náměstí n. 24 a Praga che ospitava gli uffici dell'ex Consiglio di fondazione per l'educazione giovanile in Boemia e Moravia.[Nota 1] L'edificio venne inizialmente condiviso con l'Unione degli agricoltori cechi (Jednotný svaz českých zemědělců, JSČZ).[14][15] Il primo corso di formazione degli ufficiali dell'SČM fu svolto anche nell'ex campo di addestramento Kuratoria a Čeperka, vicino Unhošť.[16] L'organo ufficiale era il quotidiano Mladá fronta, stampato e pubblicato dall'omonima casa editrice Mladá fronta. Nel 1945 la redazione era diretta dal caporedattore, František Nečének, dal vice-caporedattore Jan Buda e dal redattore responsabile Jaromír Hořec.[17]

Nell'aprile 1946, il quotidiano Mladá Fronta annunciò che l'Unione della gioventù ceca avrebbe indossato un'uniforme formata da una maglietta sportiva blu con sulla tasca l'emblema dell'Unione della gioventù ceca. L'uniforme comprendeva una cravatta e un berretto, con il distintivo SČM. Le ragazze avrebbero indossato una gonna blu mentre i ragazzi dei pantaloni scuri. In estate, i ragazzi potevano indossare pantaloncini blu di velluto.[18]

La struttura organizzativa era basata su gruppi locali riuniti in comitati distrettuali. Ogni gruppo locale inviava due delegati per eleggere il comitato distrettuale che a sua volta eleggeva i comitati regionali che delegavano i propri rappresentanti all'elezione del Comitato centrale dell'SČM. Il Comitato Centrale era costituito dalle commissioni e dal Comitato esecutivo centrale.[19]

Dopo tentativi temporanei di organizzare gli alunni nelle scuole di terzo grado in organizzazioni studentesche (Žákovské organizace, ŽO) e gruppi scolastici (Školske skupiny, ŠS) secondo il modello sovietico, il giornale ufficiale del Ministero dell'istruzione, della scienza e delle arti (Věstník Ministerstva školství, věd a umění) pubblicò nel febbraio 1948 le regole dell'organizzazione degli alunni nelle scuole di terzo grado, secondo cui l'SČM avrebbe dovuto stabilire dei suoi gruppi in tutte le scuole di terzo grado.[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Šubrt 1960, p. 59.
  2. ^ Manifestace české mládeže, in Rudé právo, 3 giugno 1945, p. 2.
  3. ^ Josef Bieberle, Jana Burešová, Zdeněk Fišer e Vít Machálek, Sborník prací moravských historiků, ÚSD, 1996, p. 62.
  4. ^ Manifestace českého lidu, in Slovo národa, 8 luglio 1945, p. 2. URL consultato il 20 novembre 2019.
  5. ^ Václav Koutný, O počátcích Svazu mládeže a Mladé fronty, in Generace 45 - Katalog Krajské knihovny Františka Bartoše ve Zlíně, Bratislava-Praga, Rio-press, 1997.
  6. ^ Naše Demokracie: list československé strany lidové na jihozápadní Moravě, Mor. Budějovice: Čs. strana lidová na okrese mor.-budějovickém, 28 ottobre 1945, p. 4.
  7. ^ Svobodné slovo: list Československé strany socialistické, Pražské vydání, Praga: Československá strana socialistická, 11 settembre 1945, p. 4.
  8. ^ Dorost: věstník české mládeže pro vzdělání, zábavu a poučení, Praga: Duchovní služba katolické mládeže, aprile 1946, p. 3.

    «Pražský sjezd mládeže. Pražský sjezd SČM podal přehled své dosavadní práce a nastínil hlavni úkoly budoucnosti. Mládež SČM je nyní organisována ve 196 okresích a 20 krajích. Zasílá kromě tisku i materiál k besedám a schůzím. Má celkem 1.413 divadelních a 863 recitačních kroužků. Jeho rekreačními středisky prošlo 1.000 repatriantů. Nyní, když jednotná tělovýchova se dosud neuskutečnila, nechce déle čekat a bude mít také svou rekreační tělovýchovu. Pro budoucnost se chce SČM přičinit o vytvoření užší spolupráce se SSM (Svazem slovenské mládeže).»

  9. ^ Svobodné slovo, 8 maggio 1946.
  10. ^ SČM bez národních socialistů, in Slovo národa, 8 maggio 1946, p. 3.
    «Československá strana národně socialistická odvolává s okamžitou platností všechny své zástupce ve Svazu české mládeže, t. j. vyzývá příslušníky čs. strany národně socialistické, aby se vzdali ve Svazu české mládeže svých funkcí. Zároveň předsednictvo strany prohlašuje, že od tohoto okamžiku nepovažuje vedení Svazu české mládeže za instituci nadstranickou a nestranickou, protože nyní, když lidová strana není ve Svazu vůbec zastoupena a sociálně demokratická strana jen neúměrně, jest vedení Svazu české mládeže téměř výhradně v rukou příslušníků strany komunistické»
  11. ^ Rovnost: list sociálních demokratů českých, Brno, J. Opletal, 1946, p. 2.
  12. ^ Naše Demokracie: list československé strany lidové na jihozápadní Moravě, Mor. Budějovice: Čs. strana lidová na okrese mor.-budějovickém, 1 agosto 1947, p. 1.
  13. ^ Jiří Kocian, Politický systém v letech 1945 – 1948, in Jiří Malíř e Pavel Marek, Politické strany, II. Díl: období 1938-2004, Brno, Doplněk, 2005.
  14. ^ (CS) Národní archiv - Jednotný svaz českých zemědělců, Praha, su Badatelna.eu. URL consultato il 31 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2020).
  15. ^ (CS) Kontakty, su ČRDM - Česká rada dětí a mládeže. URL consultato il 31 ottobre 2019.
  16. ^ Všem okresním a krajským sekretariátům SČM!, in Mladá fronta, 14 settembre 1945, p. 2.
    «Kurs školení ideových referentů SČM se koná od 17. do 29. září. V pondělí dne 17. 9. se sejdou všichni účastníci v hotelu „Na Čeperce” u Unhoště. Přinesou si s sebou potravinové i přídavkové lístky na 14 dní a příslušné množství cukru. Okresy, které ještě neodeslaly vyplněné dotazníky, nechť tak učiní neprodleně a přiloží pověření okresu. Doporučujeme vzíti si s sebou pokrývku, teplé oblečení a dostatek papíru a tužek.»
  17. ^ Mladá fronta, 14 settembre 1945.
  18. ^ Svobodné slovo, 19 aprile 1946, p. 5.
  19. ^ Organisace československého státního zřízení. Přehled státních úřadů a veřejných institucí s rozvrhem jejich agend, Praga, Orbis, 1946, pp. 217-219.
  20. ^ Slouka 1952.
Altre note
  1. ^ In origine, l'edificio apparteneva all'Unione repubblicana dei proprietari terrieri e degli affittuari, nel 1942 fu acquisito dall'Unione dell'agricoltura e delle foreste e fu utilizzato anche dal consiglio di fondazione per l'educazione giovanile in Boemia e Moravia. Dal 1998 è la sede del Consiglio ceco per l'infanzia e la gioventù.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]