Truppe interne
Le Truppe interne sono una forza militare paragonabile ad una gendarmeria nate durante l'era sovietica. Esistenti in alcuni stati postsovietici, sono sotto la giurisdizione dei ministeri degli affari interni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già nella Russia zarista esisteva la gendarmeria nazionale che si occupava di garantire l'ordine pubblico. Le truppe interne concepite a tale scopo nacquero nel 1919, e i loro compiti, più che di natura poliziesca, come la milizia di sicurezza sovietica, riguardavano la difesa militare. Si trattava di un corpo scelto di soldati che collaboravano a fianco dei servizi segreti ed erano direttamente impiegati dal ministero dell'interno come forza di sicurezza nazionale e riserva militare. Durante la grande guerra patriottica le Truppe Interne affiancarono l'Armata Rossa durante le battaglie in territorio russo. La Guerra fredda vide le Truppe Interne collaborare con il KGB, impiegate insieme alla guardia di frontiera sui confini e poste a vigilanza di centrali nucleari. Divennero anche polizia specializzata come avvenne con le unità OMON e SOBR. Il loro legame con il ministero dell'interno le dava ancora più importanza rispetto alle forze armate sovietiche perché depurate alla sicurezza nazionale in senso proprio, dall'interno. Dopo la caduta dell'Unione Sovietica gli Stati che ne derivarono mantennero un ordinamento simile, quindi i vari ministeri dell'interno hanno conservato forme di truppe interne, un esempio è la Guardia nazionale dell'Ucraina, erede delle Truppe interne ucraine.
Russia
[modifica | modifica wikitesto]Nella Federazione russa il Ministero dell'interno ha mantenuto l'istituzione delle Truppe interne impiegandole nell'antiterrorismo e in operazioni di sicurezza nazionale durante la prima guerra cecena e la seconda guerra cecena. Nel 2016, le Truppe interne sono confluite nella Rosgvardija, un corpo scelto elitario con le medesime funzioni, che dipende direttamente dal capo dello Stato.
Voci correlate
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