Trifena di Cizico

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Santa Trifena di Cizico

Martire

 
MorteI secolo
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza5 gennaio Chiesa cattolica
31 gennaio Chiesa ortodossa
Patrono diCizico

Trifena, in greco η Τρύφαινα o Τρυφαίνη, (Cizico, ... – Cizico, I secolo), è stata una cristiana romana che subì il martirio e viene considerata santa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trifena nacque e crebbe a Cizico, nell'odierna Turchia: era figlia del nobile Anastasius e di Socratia. I suoi genitori le diedero il nome in onore di Antonia Trifena che era una importante cittadina di Cizico, principessa del Ponto.

Il locale governatore romano Cesario aveva condannato Trifena, perché si rifiutava di professare la religione romana pagana, mentre Trifena aveva scelto di essere una seguace di Gesù. Cesario considerò questo come contrario alla religione di Stato romana e ne ordinò la condanna a morte. Ufficiali romani gettarono Trifena in un forno rovente, la legarono quindi ad un albero facendola bersaglio di lance acuminate e quindi la lasciarono esanime per essere divorata dalle belve. Quando i soldati romani si resero conto che i loro sforzi per assassinarla erano vani, la gettarono in balia di un toro impazzito e a quel punto Trifena morì.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Trifena è una dei molti santi provenienti da Cizico e patrona della città.

Viene considerata santa sia dalla Chiesa ortodossa che la ricorda il 31 gennaio, sia dalla Chiesa cattolica per la quale la ricorrenza è il 5 gennaio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enrica Follieri, Santa Trifena di Cizico, in «Analecta Bollandiana», LXXXIX (1971), pp. 343–362.
  • Konstantinos Nikas, «Martyrion» di Santa Trifena martire di Cizico, in «Rivista di studi bizantini e neoellenici» XVI-XVII (1969-1970), pp. 157 ss.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Breve biografia, su stlukeorthodox.com. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
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