Trattato di Vienna (1725)

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Il (primo) trattato di Vienna del 1725 venne firmato il 30 aprile da Carlo VI, imperatore del Sacro Romano Impero, e Filippo V re di Spagna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il trattato sanciva l'accettazione della Prammatica Sanzione del 1713 con la quale Carlo VI modificava la legge di successione dinastica per consentire a Maria Teresa d'Austria di ereditare il trono.

Con il trattato inoltre l'Austria rinunciava ad ogni pretesa sul trono del Regno di Spagna e anzi si impegnava a sostenere la Spagna per riconquistare Gibilterra, occupata dalla Gran Bretagna. In cambio la Spagna concedeva alla Compagnia di Ostenda gli stessi diritti nelle proprie colonie di quelli concessi a britannici e olandesi.

Il trattato venne negoziato per la Spagna dal barone Ripperda che in seguito verrà nominato primo ministro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Charles Arnold-Baker: The Companion to British History, Longcross Press, Londra 1996, ISBN 0-415-26016-7.
  • Heinz Duchhardt: Balance of Power und Pentarchie. Internationale Beziehungen 1700–1785, ISBN 3-506-73724-4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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