The Gay Shoe Clerk

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The Gay Shoe Clerk
Una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1903
Durata1 minuto
Dati tecniciB/N
film muto
Generecommedia
RegiaEdwin S. Porter
Interpreti e personaggi

The Gay Shoe Clerk è un cortometraggio muto del 1903 diretto da Edwin S. Porter.

Una giovane donna entra in un negozio di scarpe, accompagnata da un'anziana signora. Mentre la signora comincia a leggere, la giovane cliente si siede e alza il piede, invitando il negoziante a farle provare la pantofola a tacco alto che vorrebbe acquistare. Lo macchina da presa indugia in un primo piano della caviglia della giovane donna mentre l'impiegato le lega i lacci. La gonna della donna si alza lentamente, rivelando la caviglia e la gamba. Il negoziante allora bacia la giovane, che lo bacia a sua volta. Vedendo il loro abbraccio, la donna anziana si alza e picchia l'impiegato in testa con l'ombrello, mettendo in fuga il negoziante mentre lei trascina fuori la giovane.

Il cortometraggio si basa sull'esempio di altri due film: No Liberties, Please (1902) della Biograph (in cui un giovane viene punito per le sue avance in pubblico a una donna) e As Seen Through a Telescope di George Albert Smith (1900), in cui la telecamera assume il punto di vista di uno dei personaggi.[1]

  1. ^ Charles Musser, Before the nickelodeon: Edwin S. Porter and the Edison Manufacturing Company, Berkeley : University of California Press, 1991, p. 246, ISBN 978-0-520-06986-2. URL consultato il 15 luglio 2024.

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