Teoria energetico-pulsionale

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In psicoanalisi, la teoria energetico-pulsionale rappresenta la teorizzazione che Sigmund Freud elaborò per spiegare le origini, lo sviluppo e il funzionamento della mente umana. Può essere anche identificata con quella specifica parte che Freud chiamò metapsicologia. Freud escogitò questa teorizzazione dapprima per spiegare la sessualità (pulsione), e poi la estese a tutto il funzionamento psichico.

Nelle sue opere tardive Freud denominò questa sua teoria "la strega", per indicare una sua pur ambigua ubiquitarietà nella spiegazione dei processi psichici.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • S. Freud (1905). Tre saggi sulla teoria sessuale, in Opere, IV, Bollati Boringhieri, Torino.
  • S. Freud (1920). Al di là del principio di piacere, in Opere, IX, Bollati Boringhieri, Torino.
  • S. Freud (1938). Compendio di Psicoanalisi, in Opere, XI, Bollati Boringhieri, Torino.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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