Discussione:Iglesiente
Mappa
[modifica wikitesto]Riguardo le critiche mosse sulla mappa dell'Iglesiente , premetto che non ho nessun problema a rimuoverla , tuttavia la fonte c'è ed è il sito ufficiale della Regione Sardegna sezione Turismo. Sembrerebbe che l'utente anonimo propenda verso la tesi secondo la quale il Sulcis non è altro che una parte integrante dell'Iglesiente. Probabilmente in passato , prima che venisse fondata Carbonia e i paesi satellite , era cosi ma attualmente pare che Iglesiente e Sulcis vengano considerati come due territori distinti fra loro. Ad ogni modo , ognuno può editare la voce a proprio piacimento , basta che vengano inserite delle fonti e che non vengano cancellate quelle già presenti. --Xoil (msg) 19:49, 23 mag 2010 (CEST)
- Aggiungo come fonte la mappa delle sub-regioni della Sardegna tratta da : Storia della Sardegna a cura di Manlio Brigaglia , pg. 238 (click)[1] --Xoil (msg) 20:36, 23 mag 2010 (CEST)
Ed è proprio così. IL Sulcis. piccola estensione interna all'Iglesiente è ben limitata sia nel passato che nel presente a Sant'Antioco e San Giovanni Suergiu: Quello che dal 1939 Carbonia chiama Basso Sulcis non é altro che Basso Iglesiente, perchè popolato e abitato sin dall'antichità da famiglie agricole originarie di Iglesias, e di conseguenza il nome proprio di Iglesiente dato loro anche per questo. Dal 1939 in poi in antagonismo alla città di Iglesias Carbonia ha spinto e spinge politicamente a occupare un ruolo egemone in quel territorio in concorrenza con l'Iglesiente, ma la storia non la si può cancellare nè torcerla a proprio piacimento: se il Sulcis , com'è vero, finisce al comune di San Giovanni Suergiu va da se che Carbonia non solo non è nel Sulcis, ma per suo sommo dispiacere, è pure nata e insiste su terreni comunali ceduti dalla città di Iglesiias che "fin là arrivava" , dunque è Iglesiente, sta nell'Iglesiente storico. Ciò detto, non per desiderio egemone o campanilistico, ma solamente in onore della verità storica geografica. Che si neghi questo è quanto mai paradossale e mistificazione storica. Vedi il caso di Olbia capoluogo noto anch'esso antagonista della citta di Tempio, sono entrambe in Gallura E Olbia, nella sua ricerca di visibilità territoriale e politica, non spinge tale sano antagonismo sino a negare che si trovi o appartenga essa stessa a tale sub regione, inventandosene magari un'altra tipo Terranova suo antico nome. Carbonia deve rilassarsi un pò e non disconoscere la propria storia storia con la S maiuscola, nè quella del circondario, nè pretendere di dare lezioni storiche in merito, inventandosi un Sulcis con un'estensione territoriale piuttosto immaginaria che viste alcune carte stampate in quella città arriverebbe sino in Gallura. Ma finiamola, siamo seri. Quanto all'anonimo che sarei io, ti dirò che sono un docente ordinario di storia sarda e perciò scrivo con competenza in merito e posso tranquillamente affermare che quella cartina sarda sull'Iglesiente della nostra Regione che tu riporti, è interamente e vergognosamente sbagliata e faziosa e che l'illustre Sig. Mario Brigaglia, è solo un conosciuto giornalista radiofonico di Sassari, (perchè questo al meglio ha soprattutto fatto negli anni '50 e 60), ma a mio parere, non è uno storico anche se si diletta a scrivere libri di storia o disegnare pappe geografiche personali; perciò questo emerito giornalista, credo, senza offesa, debba informarsi meglio sulla nostra sub regione, prima di parlarne. Mi dispiace per Lui ma è così. QUANTO, al così detto "circondario" di Iglesias, detto Iglesiente, come nel passato così oggi, va da Buggerru sino a Teulada, e sul versante del terminale montano del Campidanoa Est di Iglesias, da Buggerru in diagonale passando per Siliqua Decimomannu sino a Pula. E a Ovest sempre lungo la costa da Buggerru sino a Capo Spartivento: questo è l'Iglesiente i cui confini sono CERTISSIMI perchè confermati e conosciuti da secoli, sono incerti OVVIO quelli del Sulcis che a secondo delle necessità o fisime egemoniche -politiche e persino megalomani di Carbonia, diventano ballerini, una volta superando Oristano un'altra volta arrivando in Africa e un'altra volta sino al Lazio, un'altra ancora inglobandovi addirittura Iglesias( alla faccia del capoluogo dell'Iglesiente che in questo caso chissà allora dove sta). E' storicamente e geograficamente ridicolo, e un esperto in storia sarda come il sottoscritto, permetterai che non possa neanche lontanamente accettare simili corbellerie storiche, ma combattere tanta ignoranza quando si trova davanti a ciò che gli sembrano delle mirate mistificazioni prettamente politiche. L'Iglesiente non è un gentile orpello che si aggiunge a Sulcis, semmai vista l'estensione territoriale di entrambi può benissimo essere il contrario.In quanto a mappe geografiche, lasciati consigliare con rispetto, credi agli atlanti De Agostini-Novara, il meglio in commercio. Scusa la fretta, Saluti, Juanne.
- Non era sicuramente mia intenzione sminuire Iglesias o l'Iglesiente quando ho creato la pagina , mi sono semplicemente basato sulle referenze/bibliografia che avevo a mia disposizione , se lei ritiene di avere fonti più affidabili può aggiungerle direttamente sulla voce eventualmente modificando il testo attuale . Saluti --Xoil (msg) 21:14, 4 set 2010 (CEST)
- (rispondo a Juanne) Dai un'occhiata qui (Sapere.it, editore de Agostini, che nella voce sull'Iglesiente riporta grosso modo quanto da te citato in questa voce), il tuo editore preferito da dei confini di Sulcis ben diversi dai tuoi. E il termine Sulcis è antecedente a Carbonia (Per esempio dai un'occhiata a questo articolo su curiosità toponomastiche del TCI pubblicato nel 1907, 29 anni prima che iniziassero i lavori a Carbonia: LINK) e non c'è di mezzo nessuna volonta di legitimare o delegettimare l'Iglesiente, ma solo di chiamare le zone col loro nome, perchè i confini sono certissimi per te, ma c'è una vasta bibliografia che usa i "confini" che a quanto pare non ti piacciono, in questi mesi ti ho anche postato carte del 500 che già allora chiamavano questa zona Sulcis, non c'è nessuna invenzione, semplicemente le tue certezze fanno un po' a pugni con la realtà dei fatti. Quindi pur essendo giusto e doveroso citare la tua concezione di Iglesiente (che nessuno ti ha cancellato una volta che hai fornito la fonte...) rispetta teorie ampiamente documentate, e ricorda che non esiste solo la De Agostini (che peraltro parla nella voce sull'Iglesiente di sapere.it di divisione tra Sulcis e Iglesiente propriamente detto delimitata dalle valli del Cixerri (come dico da mesi..) e del Flumentepido, ergo, alcune frazioni a parte, Carbonia è ben al di sotto di quel confine) ;) Ti consiglio anche uno sguardo a questo a pagina 17 [2], la traduzione è di Brigaglia ma la mappa è quella ottocentesca.. Anche pagina 147 è interessante, considerato che nel 1828 il Sulcis veniva considerato giungere sino a Teulada.. Ricapitolando nel 1200 c'era la Curatoria del Sulcis, nel 1500 ci sono mappe che chiamano la zona Sulcis, nell'Ottocento e nel Novecento c'è la dimostrazione che questa zona era chiamata Sulcis. Tutti fulminati sulla via del campanilismo carboniense prima ancora che potesse esistere? :). Buona serata, un saluto! --Alex10 msg 20:20, 26 mag 2010 (CEST)
Siamo "Alla resurrezione dei morti": La storia cammina.. e se un tempo la Francia era la Gallia oggi è solo Francia. T'informo che dopo la conquista di Malta da parte degli inglesi, per far dimenticare ai maltesi la loro appartenenza al Regno Borbonico a cui erano stati tolti gli inglesi dicevano e facevano stuidiar loro e li hanno pure convinti che qualche decennio di secoli prima come erano solo Fenici, e mai stati italiani. I maltesi oggi così ripetono a tutti e ne sono certi. Il passato è passato e lascialo tale. Un tempo esisteva l'Impero Romano, il Regno di Sardena e quant'altro, o il Sulcis che arrivava sin ad Oristano col commercio dell'ossidiana, poi nella storia è arrivata la religione cristiana ed Iglesias che hanno cambiato denominazione e connotati storici al territorio e oggi di quel passato antecedente c'è solo il tuo rimpianto e quello della tua città e le sue argomentazioni da anteguerra a giustificazione della sua ricerca di visibilità e di soddisfazione di appetiti egemonici che come gli inglesi fa appello ai "morti storici" cioè i Fenici( alias il Sulcis della preistoria) che non ci sono più: io parlo di oggi non del 1907 0 poco prima ; OGGI la regione sud occidentale sarda a sud di Iglesias e Carbonia si chiama Iglesiente e basta. 20 secoli fa, Iglesias si chiamava Metalla, oggi non più... comprendi? o ne resuscitiamo la storia e il periodo per contrapporlo all'Iglesiente? saluti Juanne.
- Ok, conta l'oggi? Benissimo (allora mi spiegherai perchè nei primi interventi mi tiravi fuori l'epoca postgiudicale citando il fatto che la Diocesi da Sant'Antioco era passata a Iglesias (via Tratalias)..).
- Guida d'Italia TCI , anno 2005
- GIS Regione Sardegna
- Sardegna Turismo (Regione Autonoma Sardegna
- Sapere.it (De Agostini)
- Enciclopedia Generale Garzantine, Garzanti Linguistica, volume 3, pagina 1483, anno 2005
- Questo per dire le prime cose che ho trovato. Senza contare i siti dei comuni (che parlano tutti di Sulcis da Gonnesa in giù), giornali, atti ufficiali e quant'altro..
E quindi se conta l'oggi anche la tua avversione al fatto che la somma dei due territori si chiami Sulcis-Iglesiente emersa altrove mi sembra ingiustificata... Certa ironia poi è fuori luogo (e ormai antistorica, il campanilismo Carbonia-Iglesias è scemato parecchio nell'ultimo decennio..), qui la questione è una sola: di fronte a una tua fonte te ne ho portato davanti parecchie che dicono una cosa contraria (NB:Lo dicono le fonti. Io concordo ovviamente con questa tesi (non so te ma io ci vivo e so come vengono chiamati i territori nella vita quotidiana di quest'angolo di Sardegna, e questo i libri non te lo possono insegnare) ma non è quel che conta, quel che penso io o te non ha valore per Wikipedia, contano solo le fonti. Una delle quali oltretutto è un sito dello stesso istituto che ha edito il libro a cui hai attinto (e visto il testo della voce dell'Iglesiente non mi meraviglierei sia stato attinto qualcosa dal tuo testo).. I comuni sulcitani parlano di Sulcis o Sulcis-Iglesiente per identificarsi, la Regione idem, una googlata ti potrebbe dimostrare che questo toponimo nella accezione che ho citato è molto più usato di quanto pensi (anche da chi non è di queste parti). Fermo restando che la tua teoria è valida in quanto comprovata, lo stesso vale per quella che sto citando io, di fonti ne ho portate anche più di te. Se poi a te non sta bene lo status quo non è un problema che riguarda me ne l'attività di wikipedia, come detto contano solo le fonti, e fonti che dicono che l'Iglesiente finisce col solco del Cixerri ce ne sono varie. Un saluto! --Alex10 msg 20:25, 30 mag 2010 (CEST)
Definire Iglesiente sub-regione mi sembra decisamente una forzatura, in realtà dovrebbe essere il contrario, o quanto meno entrambe regioni "storiche"... La treccani dice questo: Iglesiente Regione montuosa della Sardegna di SO, tra la pianura del Campidano e il mare. È divisa in due settori dalle valli del Cixerri (a E) e del Flumentepido (a O); la parte merid. ha l'antico nome di Sulcis; la settentr. è quella cui i geologi danno propriamente il nome di Iglesiente. È stato uno dei maggiori distretti minerari italiani (piombo, zinco, carbone del Sulcis). http://www.treccani.it/enciclopedia/iglesiente/ Così come sono scritti (Sia Sulcis-Iglesiente che Iglesiente) sono un pessimo servizio per gli utenti. Saluti --Francim (msg) 22:39, 28 set 2017 (CEST)
- Se guardi la definizione in italiano di subregione vedrai che si applica a qualsiasi territorio che in Sardegna chiamiamo regione storica, Iglesiente e Sulcis compresi. Per questo non di rado capita di vedere correzioni da parte di chi vive fuori dall'isola ai riferimenti a queste aree proprio perché al di fuori della nostra realtà il termine può essere fuorviante e condito di localismo, essendo considerata come regione storica/geografica/amministrativa la Sardegna stessa nel suo insieme.
- Sulla questione estensione territoriale i miei commenti di 7 anni fa a cui ti sei accodato credo siano ancora attuali, fermo restando che tutto è migliorabile con le dovute fonti, e ricordando che Wikipedia comunque non è un servizio pubblico. Un saluto! --Alex10 - msg 00:08, 29 set 2017 (CEST)
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