Suore di carità di San Carlo Borromeo (Maastricht)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Suore di Carità di San Carlo Borromeo (in neerlandese Liefdezusters van de Heilige Carolus Borromeus; sigla C.B.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Maria Elisabeth Gruyters, fondatrice dell'istituto

La congregazione fu fondata a Maastricht il 29 aprile 1837 da Maria Elisabeth Gruyters insieme con il sacerdote Paulus Antonius van Baer.[2]

L'istituto e i suoi statuti, elaborati da van Baer, furono approvati dal vescovo di Roermond il 14 dicembre 1856: in seguito le suore, la cui attività era allora limitata a Maastricht, si diffusero anche in altre diocesi olandesi.[2]

La congregazione ricevette il pontificio decreto di lode nel 1908 e le sue costituzioni ottennero l'approvazione definitiva il 15 dicembre 1930.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano alle all'educazione della gioventù, alla cura di anziani e infermi, alle opere sociali.[2]

Oltre che nei Paesi Bassi, sono presenti in Belgio, Brasile, Filippine, Indonesia, Kenya, Norvegia, Stati Uniti d'America, Tanzania e Timor Est;[3] la sede generalizia è a Maastricht.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 603 religiose in 77 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1617.
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. II (1975), col. 357.
  3. ^ Contact, su cbsisters.net. URL consultato l'11 agosto 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo