Suore della Provvidenza (Ruillé-sur-Loir)

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Le Suore della Provvidenza (in francese Sœurs de la Providence de Ruillé-sur-Loir) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della congregazione risalgono al 1806, quando Jacques-François Dujarié (1767-1838) riunì nella "Piccola provvidenza" di Ruillé-sur-Loir un gruppo di giovani donne desiderose di dedicarsi all'istruzione dei bambini e alla visita agli ammalati.[2]

Solo nel 1820, per iniziativa di Zoé Rolland du Roscoät, la compagnia assunse un carattere religioso e le sodali della comunità presero a emettere i tre voti di povertà, obbedienza e castità e quello di dedicarsi all'educazione dell'infanzia e all'assistenza agli ammalati.[2]

La congregazione conobbe un notevole sviluppo sotto il governo di Marie Lecor, che succedette alla Rolland du Roscoät nel 1822 e resse l'istituto fino al 1873. In quel periono una comunità di religiose di Ruillé, guidata da Théodore Guérin, si stabilì negli Stati Uniti dando origine a un ramo indipendente dell'istituto.[2]

Dopo le leggi anticongregazioniste francesi le religiose si trasferirono all'estero, fondando case in Regno Unito (1896), Belgio (1897) e Paesi Bassi (1902): nel 1848 le religiose si aprirono le loro prime missioni in Ceylon.[3]

Le suore della Provvidenza ricevettero il pontificio decreto di lode il 30 settembre 1843 e le loro costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 5 agosto 1881.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le religiose si dedicano all'istruzione dell'infanzia, all'assistenza agli infermi, al servizio sociale e alla catechesi.[3]

Sono presenti in Europa (Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito), in Madagascar e in Sri Lanka;[4] la sede generalizia è a Le Mans.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 377 suore in 76 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1629.
  2. ^ a b c d G. Rocca, DIP, vol. VII (1983), col. 1084.
  3. ^ a b G. Rocca, DIP, vol. VII (1983), col. 1085.
  4. ^ Notre présence dans le monde, su providence.ruille.fr. URL consultato il 21 novembre 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

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