Suore Bene-Tereziya

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Suore Bene-Tereziya (in francese Sœurs Bene-Tereziya) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

La congregazione delle Figlie di Santa Teresa fu fondata il 3 ottobre 1931 dal padre bianco Julien Gorju, primo vicario apostolico di Urundi. Il 26 ottobre 1939 la congregazione di Propaganda fide concesse a Antoine-Hubert Grauls, successore di Gorju, il nihil obstat per l'erezione canonica dell'istituto.[2]

In origine la direzione dell'istituto e la formazione delle religiose fu affidata alle Suore missionarie di Nostra Signora d'Africa ma il 15 gennaio 1954 la congregazione si rese autonoma.[3]

Attività e diffusione

[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'insegnamento scolastico e catechistico e alla cura dei malati .[3]

Oltre che in Burundi, sono presenti in Camerun, Ciad e Tanzania;[4] la sede generalizia è a Gitega.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 478 religiose in 78 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1477.
  2. ^ Fabio Rizzoli, DIP, vol. IV (1977), col. 1.
  3. ^ a b Fabio Rizzoli, DIP, vol. IV (1977), col. 2.
  4. ^ La première congrégation féminine au Burundi, su vatican.va. URL consultato il 25 aprile 2021.
  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo