Stucco veneziano

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Lo stucco veneziano è una tecnica di rifinitura che usa strati di stucco applicati con una spatola, per rendere su una superficie liscia l'effetto del rilievo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Numerosi sono i nomi che identificano questo prodotto: calce rasata, rasatura, grassello di calce, stucco veneziano, e stucco a calce. Alla base il prodotto è sempre lo stesso.

Ottenuto dalla miscela di grassello di calce, miscela di calce aerea ed acqua, con una polvere impalpabile di marmo, è un prodotto che permette di ottenere una finitura gradevole e pregiata, tipica della storia veneziana e delle ville venete.

L'effetto liscio e lucido si ottiene stendendo dalle due alle tre mani di prodotto di intonaco a calce fine o su marmorino. La pasta stesa e lisciata con la spatola permette alla polvere di marmo di penetrare nella massa di calce, in modo tale che più viene schiacciata più la finitura ottenuta diviene lucida.

Impieghi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stucco veniva applicato sia alle parti orizzontali dell'edificio veneto, per realizzare pavimenti sovrapposti a leggeri solai in legno[1], sia per rifinire muri divisori formati da scorsoni cantinelle in legno, rivestite da un "greggio" di mattoni o tegole macinati, granito di marmo e calce dolce spenta.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Venezia e la sua architettura antisismica ante-litteram, su evenice.it. URL consultato il 3 ottobre 2019 (archiviato il 28 maggio 2019).
  2. ^ L'edilizia a Venezia: le murature, su venetoworld.com. URL consultato il 3 ottobre 2019 (archiviato il 3 ottobre 2019).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]