Storia locale

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La storia locale è l'ambito delle ricerche e delle pubblicazioni storiche centrate su un territorio particolare, generalmente circoscritte volontariamente ad una località o ad un'area geografica molto ristretta. Può includere eventi significativi, personaggi importanti, tradizioni e peculiarità caratteristiche di un determinato territorio. La storia locale aiuta a comprendere meglio l'identità e la ricchezza culturale di una comunità, contribuendo a preservarne la memoria e a valorizzare il patrimonio storico del luogo.[1]

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

La storia locale è inseparabile dal quadro geografico previsto dallo storico, il topos. Nelle parole di Pierre Goubert: "Chiameremo storia locale ciò che riguarda un villaggio o alcuni villaggi, una città di piccole o medie dimensioni (un grande porto o una capitale esulano dall'ambito locale), o un'area geografica che non eccede l'unità provinciale comune (come una contea inglese, un contado italiano, un Land tedesco, un baliato o un paese)". La storia locale è dunque quella che ha come topos un'area geografica ristretta, sia che venga praticata da storici “dilettanti” o da storici “professionisti”.[2]

Oggetto di studio[modifica | modifica wikitesto]

Il periodo coperto dalla storia locale può riguardare la nascita di un comune in epoca contemporanea, o, al contrario, focalizzarsi su un periodo più lontano, o addirittura delineare un'evoluzione a lungo termine.[3] Una parte importante degli studi di storia locale riguarda la storia del presente perché permette di sollecitare le testimonianze degli antichi. In quanto detentori di conoscenze, pratiche e tradizioni, costituiscono anelli essenziali nella loro trasmissione e nella loro conservazione da parte degli storici locali.[4]

Contesti locali[modifica | modifica wikitesto]

La storia locale tende ad essere meno documentata rispetto ad altri tipi, con meno libri e manufatti rispetto a quella di un paese o un continente. Molte storie locali sono registrate come racconti o storie orali e quindi sono più vulnerabili rispetto a questioni più note. Gli artefatti della storia locale sono spesso raccolti nei musei di storia locale, che possono essere ospitati in una casa storica o in un altro edificio. I singoli siti storici sono intrinsecamente locali, sebbene possano avere anche importanza storica nazionale o mondiale. Molti, tuttavia, hanno un impatto storico complessivo limitato, ma aggiungono profondità all'area locale.

Metodologia[modifica | modifica wikitesto]

Come ogni movimento storiografico, la storia locale deve rispondere ai metodi rigorosi della scienza storica. Spesso comprende ancora lavori svolti da “dilettanti” scarsamente formati rispetto ai requisiti della professione di storico. In realtà, anche se la storia locale tende meno a mettere in discussione metodi e obiettivi, la sua pratica presenta alcune specificità che necessitano di essere chiarite. Data la sua limitazione geografica, la storia locale è più qualitativa che quantitativa. Ciò è dovuto in parte alle dimensioni ridotte dell'oggetto, ma anche alla mancanza di qualificazione nell'elaborazione dei dati statistici. Anche la storia locale è più concreta, più vicina alla ricostruzione della vita quotidiana degli anziani di un quartiere o di una città. Pertanto, si evidenzia il divario tra la storia generale e realtà talvolta diverse, come sperimentato nelle regioni.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Encyclopedia of local history, collana American Association for State and Local History book series, 2nd ed, AltaMira Press, 2013, ISBN 978-0-7591-2048-8.
  2. ^ P. Goubert, Local history, dans Daedalus, v. 100, no 1 : Historical studies today, hiver 1971, p. 113-114.
  3. ^ (FR) Paul Leuilliot, Histoire locale et politique de l'Histoire, in Annales. Histoire, Sciences Sociales, vol. 29, n. 1, 1974-02, pp. 139–150, DOI:10.3406/ahess.1974.293458. URL consultato il 29 aprile 2024.
  4. ^ (FR) Jacques Caritey, Pour une prospective de l'histoire locale et régionale, in La Revue administrative, vol. 44, n. 264, 1991, pp. 555–559. URL consultato il 29 aprile 2024.
  5. ^ (FR) Paul Leuilliot, Problèmes de la Recherche : V. Défense et illustration de l'Histoire locale, in Annales. Histoire, Sciences Sociales, vol. 22, n. 1, 1967-02, pp. 154–177, DOI:10.1017/s0395264900101325. URL consultato il 29 aprile 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J. Caritey, Pour une perspective de l'histoire locale et régionale, dans La Revue Administrative, vol. 44, no 264, 1991, p. 555-559.
  • V. Carrière, Introduction aux études d'histoire ecclésiastique locale, Paris, 1940.
  • S. Caunce, Oral History and the Local Historian, London, 1994.
  • B. De L'Estoile, Le goût du passé, dans Terrain no 37, 2001, p. 123-138.
  • J.-P. Ducastelle, L'Histoire locale et régionale au xxie siècle, dans Études et Documents du Cercle royal d'Histoire et d'Archéologie d'Ath et de la région, vol. 34, 2013.
  • D. Guyvarc'h et A. Croix, éd., Guide de l'histoire locale. Faisons notre histoire !, Paris, 1990.
  • W. G. Hoskins, Local History in England, London, 1959.
  • P. Leuilliot, Problèmes de la recherche V. Défense et illustration de l'histoire locale, dans Annales. Histoire, Sciences sociales, vol. 22, no 1, 1967, p. 154-177.
  • P. Leuilliot, Histoire locale et politique de l'Histoire, dans Annales. Histoire, Sciences Sociales, vol. 29, no 1, 1974, p. 139-150.
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