Stewart Wieck

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Stewart Douglas Wieck (Freeport, 10 maggio 196822 giugno 2017) è stato un autore di giochi statunitense. Ha fondato la casa editrice di giochi White Wolf, Inc. ed è stato uno dei principali autori di Mage: The Ascension.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Stewart Wieck nacque a Freeport, in Illinois nel 1968.[1] Con il fratello Steve Wieck vide pubblicato il suo primo gioco nel 1986 da FGU, The Secret in the Swamp per Villains & Vigilantes .[2][3] Ad agosto di quello stesso anno, quando entrambi erano ancora alle superiori, cominciarono a far uscire un proprio periodico, Arcanum, re-intitolato da Stewart White Wolf[2] in onore di Elric di Melniboné, del quale i due fratelli erano grande appassionati.[4]

I Wieck strinsero un accordo con la Lion Rampant: quando questa incontrò delle difficoltà finanziarie, decise di fondersi con la White Wolf come White Wolf Game Studio, con Stewart Wieck e Mark Rein-Hagen in veste di co-proprietari.[5] Mentre Stewart era sulla strada verso GenCon 23 nel 1990 con Rein-Hagen e Lisa Stevens, Rein-Hagen vide Vampire: The Masquerade, che l'azienda aveva fatto uscire nel 1991.[6] Stewart co-creò World of Darkness e sviluppò la maggior parte della mitologia centrale di Vampire, ma la sua creazione più personale rimase Mage: The Ascension (1993).[7]

Con Rein-Hagen che lavorava ai giochi di White Wolf, l'amministrazione del lato commerciale toccò a Stewart Wieck fino a quando non nominò suo fratello Steve CEO di White Wolf nel 1993.[8] Stewart si dimise dalla carica di editore di White Wolf Magazine nel 1992.[9] L'azienda incontrò problemi economici tra il 1995 e il 1996, che causarono un litigio tra Rein-Hagen e i due fratelli, con il risultato che il primo lasciò White Wolf.[10] Stewart progettò il gioco Long Live the King (2006).[7] Stewart rimase a White Wolf quando Steve abbandonò nel 2007 per entrare a far parte del consiglio di amministrazione di CCP.[11] Anche lui abbandonò l'azienda nel 2010, finanziando la neonata Nocturnal Games, che riuscì a ottenere i diritti da White Wolf per Pendragon.[11] Co-ideò il gioco per smartphone Darkling Plain, che sfrutta una grafica 3D e che venne annunciato nel 2013 da Nocturnal Media.

Co-editò il libro del 1998 The Essential World of Darkness, un'antologia di racconti.[12] Fu autore lui stesso, anche di romanzi.[7] Wieck morì il 22 giugno 2017 a 49 anni.[13][14][15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) [1]
  2. ^ a b Appelcline, p. 215.
  3. ^ Schick, p. 61.
  4. ^ (EN) RPGnet : A Brief History of Game #11: White Wolf, Part One: 1986–1995
  5. ^ Appelplice, 215–216.
  6. ^ Appelplice, p. 216.
  7. ^ a b c Stewart Wieck, Hobby Games: The 100 Best, a cura di Ars Magica, Green Ronin Publishing, 2007, pp. 13–16, ISBN 978-1-932442-96-0.
  8. ^ Appelplice, p. 220.
  9. ^ Appelplice, p. 221.
  10. ^ Appelplice, p. 222.
  11. ^ a b Appelplice, p. 230.
  12. ^ (EN) D'Ammassa, Don (May/June 1998). "The Essential World of Darkness", Science Fiction Chronicle 19 (7/8): 43.
  13. ^ (EN) http://www.tenkarstavern.com/2017/06/stewart-wieck-has-passed-white-wolf.html
  14. ^ http://www.enworld.org/forum/content.php?4219-Industry-Great-Start-Wieck-Passes-Away-At-Age-49#.WU5A3jLyvcs
  15. ^ Shannon Appelcline, Advanced Designers & Dragons #14: Giants of the Industry: Stewart Wieck, su rpg.net, 26 giugno 2017. URL consultato il 9 maggio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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