Stazione di Weimar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Weimar
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàWeimar
Coordinate50°59′30.12″N 11°19′36.84″E / 50.9917°N 11.3269°E50.9917; 11.3269
Lineein esercizio:
* Halle-Bebra
* Weimar-Gera
* Weimar-Kranichfeld
soppresse:
* Weimar-Buchenwald
* Weimar-Rastenberg
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1846
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari5
OperatoriDB Station&Service

La stazione di Weimar è la principale stazione ferroviaria della città tedesca di Weimar. Essa è posta lungo la linea Halle-Bebra ed è punto d'origine delle linee per Gera e per Kranichfeld; in passato era capolinea anche delle ferrovie per Buchenwald e per Rastenberg (quest'ultima a scartamento metrico).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'interno

La stazione di Weimar venne attivata il 19 dicembre 1846 come capolinea occidentale provvisorio della ferrovia Halle-Bebra, costruita e gestita dalla Thüringische Eisenbahn-Gesellschaft. Il 1º aprile dell'anno successivo venne attivato un ulteriore tronco, da Weimar fino ad Erfurt.[2]

La stazione di Weimar, posta in un'area inedificata a nord della città, presentava un fabbricato viaggiatori in elegante stile neorinascimentale italiano, progettato probabilmente da August Mons, ingegnere capo della società ferroviaria.[3]

Il 29 giugno 1876, con l'attivazione della linea per Gera, Weimar divenne stazione di diramazione.[4]

Nel 1887 vennero attivate le due linee secondarie per Blankenhain (successivamente prolungata a Kranichfeld) e per Rastenberg (quest'ultima a scartamento metrico); entrambe avevano origine da due stazioni minori – rispettivamente il Berkaer Bahnhof e il Rastenberger Bahnhof – ed erano collegate alla stazione di Weimar da semplici raccordi, solo in seguito utilizzati per l'esercizio regolare.[4]

In seguito alla progressiva crescita del traffico, il fabbricato viaggiatori venne più volte adattato e ampliato, restando tuttavia insufficiente; nel 1914 se ne decise perciò l'abbattimento e la sua sostituzione con un nuovo fabbricato più ampio e più moderno, secondo il progetto di J. Saal.[5] I lavori, dopo una pausa dovuta alla prima guerra mondiale, si conclusero nel 1922.[6]

Nel 2005 la stazione di Weimar vinse il concorso Bahnhof des Jahres ("stazione dell'anno"), per la categoria piccole città, organizzato dall'associazione Allianz pro Schiene.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Hans Schweers, Henning Wall e Thomas Würdig (a cura di), Eisenbahnatlas Deutschland, Colonia, Schweers und Wall, 2009, pp. 68-69, ISBN 978-3-89494-139-0.
  2. ^ Berger (1980), p. 230.
  3. ^ Berger (1980), p. 232.
  4. ^ a b Berger (1980), p. 233.
  5. ^ Hüter, Schulrabe, Dallmann e Zießler (1979), p. 84.
  6. ^ Berger (1980), pp. 233-236.
  7. ^ (DE) Bahnhof des Jahres, su allianz-pro-schiene.de.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Karl-Heinz Hüter, Siegward Schulrabe, Wilfried Dallmann e Rudolf Zießler, Architekturführer DDR. Bezirk Erfurt, 1ª ed., Berlino (Est), VEB Verlag für Bauwesen, 1979, p. 84, ISBN non esistente, IDN 800368991.
  • (DE) Manfred Berger, Historische Bahnhofsbauten Sachsens, Preussens, Mecklenburgs und Thüringens, Berlino (Est), Transpress VEB Verlag für Verkehrswesen, 1980, ISBN non esistente, IDN 810674548.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN136822898 · GND (DE7573780-2