Stazione di Kenitra

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Kenitra
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera del Marocco Marocco
LocalitàKenitra
Coordinate34°15′06.84″N 6°34′49.01″W / 34.2519°N 6.58028°W34.2519; -6.58028
LineeFerrovia Tangeri-Casablanca
Storia
Stato attualeIn uso
Caratteristiche
TipoStazione in superficie
Binari6
OperatoriOffice National des Chemins de Fer
Dintornicentro della città

La stazione di Kenitra è la stazione ferroviaria principale della città di Kenitra, in Marocco. È situata nel quartiere di Maâmoora in prossimità del centro cittadino e dell'ospedale regionale "Al Idrissi".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione negli anni venti

La stazione di Kenitra nacque nel 1920 a 3 km a sud dell'antica stazione di Kenitra-Medina costruita nel 1913 dal generale francese Hubert Lyautey quando questi stabilì nella città la base di partenza della strada ferrata militare a scartamento ridotto(600 mm) per Salé e Fès[1] e per Ouezzane dal 1922. Successivamente fu costruita la linea a scartamento normale tra Kenitra e Casablanca elettrificata dal 1931. Un bivio permise anche il collegamento della stazione a Sidi Kacem aumentandone l'importanza operativa.

Il raddoppio della tratta elettrificata Kenitra-Salé ha permessa l'istituzione, nel 1992, dei Train Navette Rapide (TNR) provenienti da Casablanca.

La stazione sarà dal 2013 il capolinea sud della relazione ad alta velocità Kenitra-Tangeri con una percorrenza di un'ora tra i due capolinea[2].

Principali destinazioni e tempi di percorrenza[modifica | modifica wikitesto]

Servizi a lunga percorrenza[modifica | modifica wikitesto]

Treni giornalieri nei due sensi:

Servizi TNR[modifica | modifica wikitesto]

La stazione svolge servizio TNR con 51 treni giornalieri nei due sensi Kénitra-Casablanca che servono le stazioni:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ carphaz.com, Histoire de Kénitra, su carphaz.com. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2011).
  2. ^ TGV Tanger-Kénitra d'abord, et ce sera en 2013, in La Vie Eco, 2 novembre 2007 Archiviato il 16 agosto 2011 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Site officiel de l'ONCF, su oncf.ma. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2010).
  • Album kenitra, su carphaz.com. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2011).