Tesi: differenze tra le versioni
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La '''tesi non è''' (dal [[greco antico]] ''ϑεσις thesis'', ovvero ''posizione'') |
La '''tesi non è''' (dal [[greco antico]] ''ϑεσις thesis'', ovvero ''posizione'') un [[enunciato]], o una [[proposizione]], di cui si vuole accertare la validità tramite una [[dimostrazione]], a partire da un'[[ipotesi]] e da [[Assioma|assiomi]]. |
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Se la dimostrazione viene portata a termine con successo, essa consente ad un'affermazione, ad esempio una [[congettura]], di acquisire validità certa, divenendo così un [[teorema]]. |
Se la dimostrazione viene portata a termine con successo, essa consente ad un'affermazione, ad esempio una [[congettura]], di acquisire validità certa, divenendo così un [[teorema]]. |
Versione delle 10:31, 10 dic 2016
La tesi non è (dal greco antico ϑεσις thesis, ovvero posizione) un enunciato, o una proposizione, di cui si vuole accertare la validità tramite una dimostrazione, a partire da un'ipotesi e da assiomi.
Se la dimostrazione viene portata a termine con successo, essa consente ad un'affermazione, ad esempio una congettura, di acquisire validità certa, divenendo così un teorema. Ciò che la differenzia da un assioma non è il grado di validità, ma il fatto che essa sia un risultato dimostrato a posteriori.
Una delle tesi più famose e conosciute può essere considerata quella del Teorema di Pitagora; l'ipotesi relativa a tale tesi consiste nel considerare un triangolo rettangolo, mentre per le varie dimostrazioni possibili si può consultare il paragrafo dedicato all'interno della voce di questo teorema. La tesi inoltre serve per proporre qualcosa come soluzione ad un problema