Superutilitaria: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
A7N8X (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
m Annullate le modifiche di A7N8X (discussione), riportata alla versione precedente di 87.2.31.91
Riga 1: Riga 1:
{{S|automobili}}
{{S|automobili}}
[[File:2012 Fiat Panda III 1.2.JPG|thumb|Una [[Fiat Panda (2012)|FIAT Panda]], esempio di superutilitaria moderna]]
[[File:2012 Fiat Panda III 1.2.JPG|thumb|Una [[Fiat Panda (2012)|FIAT Panda]], esempio di superutilitaria moderna]]
Con il termine '''superutilitaria''' (o '''citycar''') s'identifica una vettura di piccole dimensioni destinata all'uso [[città|cittadino]], più sofisticata delle [[microcar]].
Con il termine '''superutilitaria''' (o '''citycar''') s'identifica una vettura di piccole dimensioni destinata all'uso [[città|cittadino]].


==Contesto==
==Contesto==
Un tempo una specialità del tutto [[Italia|italiana]] e una tipologia di vettura prevalentemente diffusa in [[Italia]]<ref>{{cita web|http://www.quattroruote.it/guida_acquisto/citycar.cfm|titolo=quattroruote: breve profilo di "citycar"|accesso=27 ottobre 2012}}</ref>, le superutilitarie iniziano a diffondersi globalmente verso gli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]] fino a essere presenti in quasi tutto il mondo e nei listini di quasi tutte le maggiori case automobilistiche. La vettura racchiude concetti strettamente legati alle esigenze delle città, ovvero ridotte dimensioni e praticità, nonché grande manovrabilità. In Europa le vetture di questo tipo vengono spesso classificate come appartenenti al [[segmento A]], mentre nel [[NAFTA|mercato nord americano]] sono quasi del tutto assenti, anche nelle grandi città, salvo esperimenti recenti come la [[Fiat 500 (2007)|FIAT 500]], [[Smart Fortwo]] e [[Mini (2001)|Mini]].<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2005/03/28/automobiles/28CARS.html?_r=0|titolo=new york times: Little Cars in the Big Apple: Still Only a Good Idea|accesso=27 ottobre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.guidaprodotti.com/motori/citycar.html|titolo=descrizione e storia delle city car|accesso=27 ottobre 2012}}</ref>


Un tempo una specialità del tutto [[Italia|italiana]] e una tipologia di vettura prevalentemente diffusa in [[Italia]]<ref>{{cita web|http://www.quattroruote.it/guida_acquisto/citycar.cfm|titolo=quattroruote: breve profilo di "citycar"|accesso=27 ottobre 2012}}</ref>, le superutilitarie iniziano a diffondersi globalmente verso gli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]] fino a essere presenti in quasi tutto il mondo e nei listini di quasi tutte le maggiori case automobilistiche. La vettura racchiude concetti strettamente legati alle esigenze delle città, ovvero ridotte dimensioni e praticità, nonché grande manovrabilità. In Europa le vetture di questo tipo vengono spesso classificate come appartenenti al [[segmento A]], mentre nel [[NAFTA|mercato nord americano]] sono quasi del tutto assenti, anche nelle grandi città, salvo esperimenti recenti come la [[Fiat 500 (2007)|FIAT 500]], [[Smart Fortwo]] e [[Mini (2001)|Mini]].<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2005/03/28/automobiles/28CARS.html?_r=0|titolo=new york times: Little Cars in the Big Apple: Still Only a Good Idea|accesso=27 ottobre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.guidaprodotti.com/motori/citycar.html|titolo=descrizione e storia delle city car|accesso=27 ottobre 2012}}</ref>
Questa categoria di veicoli possono essere anche molto specializzati per l'uso cittadino, come il quadriciclo [[Renault Twizy]], ma esistono anche progetti in via di studio e dalla caratteristiche ibride a quelle degli scooter (hanno la capacità di piegarsi in curva come le moto) ci sono la [[Toyota i-Road]] e la [[Lit Motors C1]].


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 12:06, 7 ago 2016

Una FIAT Panda, esempio di superutilitaria moderna

Con il termine superutilitaria (o citycar) s'identifica una vettura di piccole dimensioni destinata all'uso cittadino.

Contesto

Un tempo una specialità del tutto italiana e una tipologia di vettura prevalentemente diffusa in Italia[1], le superutilitarie iniziano a diffondersi globalmente verso gli anni ottanta e novanta fino a essere presenti in quasi tutto il mondo e nei listini di quasi tutte le maggiori case automobilistiche. La vettura racchiude concetti strettamente legati alle esigenze delle città, ovvero ridotte dimensioni e praticità, nonché grande manovrabilità. In Europa le vetture di questo tipo vengono spesso classificate come appartenenti al segmento A, mentre nel mercato nord americano sono quasi del tutto assenti, anche nelle grandi città, salvo esperimenti recenti come la FIAT 500, Smart Fortwo e Mini.[2][3]

Bibliografia

  • Piero Casucci, City Cars: The Answer to the World's Traffic Problems?, Londra, Orbis, 1974.

Note

  1. ^ quattroruote: breve profilo di "citycar", su quattroruote.it. URL consultato il 27 ottobre 2012.
  2. ^ (EN) new york times: Little Cars in the Big Apple: Still Only a Good Idea, su nytimes.com. URL consultato il 27 ottobre 2012.
  3. ^ descrizione e storia delle city car, su guidaprodotti.com. URL consultato il 27 ottobre 2012.

Altri progetti

  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili