Conservatorismo fiscale: differenze tra le versioni
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Il '''conservatorismo fiscale''' è un termine politico usato per descrivere una [[politica fiscale]] che sostiene evitando la spesa in disavanzo. I conservatori fiscali spesso considerano la riduzione della [[spesa pubblica]] complessiva e del debito nazionale, nonché di assicurare il [[pareggio di bilancio]] di fondamentale importanza. Il libero commercio, la deregolamentazione dell'economia, meno tasse e altre politiche conservatrici sono anche spesso, ma non necessariamente affiliata con il conservatorismo fiscale. |
Il '''conservatorismo fiscale''' è un termine politico usato per descrivere una [[politica fiscale]] che sostiene evitando la spesa in disavanzo. I conservatori fiscali spesso considerano la riduzione della [[spesa pubblica]] complessiva e del debito nazionale, nonché di assicurare il [[pareggio di bilancio]] di fondamentale importanza. Il libero commercio, la [[deregolamentazione]] dell'economia, meno tasse e altre politiche conservatrici sono anche spesso, ma non necessariamente affiliata con il conservatorismo fiscale. |
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[[Categoria:Conservatorismo]] |
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Versione delle 19:32, 26 ago 2014
Il conservatorismo fiscale è un termine politico usato per descrivere una politica fiscale che sostiene evitando la spesa in disavanzo. I conservatori fiscali spesso considerano la riduzione della spesa pubblica complessiva e del debito nazionale, nonché di assicurare il pareggio di bilancio di fondamentale importanza. Il libero commercio, la deregolamentazione dell'economia, meno tasse e altre politiche conservatrici sono anche spesso, ma non necessariamente affiliata con il conservatorismo fiscale.