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La '''trattura''' è l'operazione che permette di ricavare il [[filo]] di [[seta]] dal dipanamento dei bozzoli del [[baco da seta]]<ref>http://www.treccani.it/enciclopedia/trattura/</ref>. Con questo termine, dal latino tardo ''tractūra'', da trahĕre ''trarre''<ref>http://www.sapere.it/enciclopedia/trattùra.html</ref> si indicano, nell'[[industria tessile]], vari passaggi di lavorazione nella produzione del [[filato]] di seta. Essendo il filo prodotto dal baco una ''bava continua'', la produzione del filato di seta non si ottiene con una vera e propria [[filatura]] ma con trattura e torcitura. |
La '''trattura''' è l'operazione che permette di ricavare il [[filo]] di [[seta]] dal dipanamento dei bozzoli del [[baco da seta]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/trattura/ Trattura nell’Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Con questo termine, dal latino tardo ''tractūra'', da trahĕre ''trarre''<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/trattùra.html trattùra - Sapere.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> si indicano, nell'[[industria tessile]], vari passaggi di lavorazione nella produzione del [[filato]] di seta. Essendo il filo prodotto dal baco una ''bava continua'', la produzione del filato di seta non si ottiene con una vera e propria [[filatura]] ma con trattura e torcitura. |
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==Fasi della lavorazione<ref>http://www5.indire.it:8080/set/bacodaseta/pagina13b.htm</ref>== |
==Fasi della lavorazione<ref>http://www5.indire.it:8080/set/bacodaseta/pagina13b.htm</ref>== |
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*maceratura: i bozzoli vengono messi a macerare in bacinelle contenenti acqua calda da 70° a 90°, l'acqua calda permette l'ammollamento della parte gommosa (la sericina) che tiene coeso il filo di bava che forma la parete del bozzolo, in seguito si passa alla: |
*maceratura: i bozzoli vengono messi a macerare in bacinelle contenenti acqua calda da 70° a 90°, l'acqua calda permette l'ammollamento della parte gommosa (la sericina) che tiene coeso il filo di bava che forma la parete del bozzolo, in seguito si passa alla: |
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*spelaiatura: asportazione della peluria, detta ''spelaia'' o ''strusa'', che ricopre i bozzoli |
*spelaiatura: asportazione della peluria, detta ''spelaia'' o ''strusa'', che ricopre i bozzoli |
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*scopinatura : sfregando i bozzoli con uno spazzolino si trova il capofilo, l'inizio della bava che forma il bozzolo<ref>http://www.icvalledeilaghi.it/allevamenti/baco/trattura/scopinatura.html</ref> |
*scopinatura : sfregando i bozzoli con uno spazzolino si trova il capofilo, l'inizio della bava che forma il bozzolo<ref>[http://www.icvalledeilaghi.it/allevamenti/baco/trattura/scopinatura.html scopinatura-bozzolo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> |
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*trattura: individuati i capofilo di due o più bozzoli, si attaccano ad un aspo che provvede allo srotolamento <ref>http://www.icvalledeilaghi.it/allevamenti/baco/trattura/trattura.html</ref> |
*trattura: individuati i capofilo di due o più bozzoli, si attaccano ad un aspo che provvede allo srotolamento <ref>[http://www.icvalledeilaghi.it/allevamenti/baco/trattura/trattura.html trattura-seta<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> |
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[[File:Artgate Fondazione Cariplo - Ronzoni Pietro, Filanda nel bergamasco.jpg|thumb|upright=1.4|Pietro Ronzoni - Filanda nel bergamasco]] |
[[File:Artgate Fondazione Cariplo - Ronzoni Pietro, Filanda nel bergamasco.jpg|thumb|upright=1.4|Pietro Ronzoni - Filanda nel bergamasco]] |
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Versione delle 07:29, 20 lug 2014
La trattura è l'operazione che permette di ricavare il filo di seta dal dipanamento dei bozzoli del baco da seta[1]. Con questo termine, dal latino tardo tractūra, da trahĕre trarre[2] si indicano, nell'industria tessile, vari passaggi di lavorazione nella produzione del filato di seta. Essendo il filo prodotto dal baco una bava continua, la produzione del filato di seta non si ottiene con una vera e propria filatura ma con trattura e torcitura.
Fasi della lavorazione[3]
- maceratura: i bozzoli vengono messi a macerare in bacinelle contenenti acqua calda da 70° a 90°, l'acqua calda permette l'ammollamento della parte gommosa (la sericina) che tiene coeso il filo di bava che forma la parete del bozzolo, in seguito si passa alla:
- spelaiatura: asportazione della peluria, detta spelaia o strusa, che ricopre i bozzoli
- scopinatura : sfregando i bozzoli con uno spazzolino si trova il capofilo, l'inizio della bava che forma il bozzolo[4]
- trattura: individuati i capofilo di due o più bozzoli, si attaccano ad un aspo che provvede allo srotolamento [5]
Per ottenere un filato consistente si rendono necessarie altre quattro ulteriori operazioni: incannaggio, stracannaggio, binatura e torcitura.
Note
Bibliografia
- Francesco Gera, Saggio sulla trattura della seta con alcune nozioni sulla filatura, tintura, tessitura della seta greggia, Tipografia Bizzoni , Milano - 1829
- Francesco Gera, Il trattore da seta, l'arte di svolgere i bozzoli, G. Antonelli, Venezia - 1844