Degami: differenze tra le versioni
mNessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 14: | Riga 14: | ||
La casa editrice milanese '''Degami''' fu fondata da Luciano Dell'Anna e Giuseppe Gasparini all'inizio del 1900 e si specializzò nella produzione di cartoline illustrate. In una prima fase sul retro delle cartoline veniva riportato il nome per esteso "Dell'Anna e Gasparini - Milano", successivamente gli editori iniziarono a utilizzare il logo Degami, che non è altro che l'acronimo DE (Dell'Anna) GA (Gasparini) MI (Milano). |
La casa editrice milanese '''Degami''' fu fondata da Luciano Dell'Anna e Giuseppe Gasparini all'inizio del 1900 e si specializzò nella produzione di cartoline illustrate. In una prima fase sul retro delle cartoline veniva riportato il nome per esteso "Dell'Anna e Gasparini - Milano", successivamente gli editori iniziarono a utilizzare il logo Degami, che non è altro che l'acronimo DE (Dell'Anna) GA (Gasparini) MI (Milano). |
||
La casa editrice, che operò fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, si avvalse della collaborazione di numerosi celebri artisti dell'epoca. Per citarne alcuni: [[Achille Luciano Mauzan]], Nanni (Giovanni Nanni), [[Edina Altara]], [[Vittorio Accornero|Max Ninon (Vittorio Accornero)]], Loris Riccio, Adolfo Busi, Tito Corbella, Castelli, Aurelio Bertiglia, Aleardo Terzi, Bonora, Bentivoglio. |
La casa editrice, che operò fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, si avvalse della collaborazione di numerosi celebri artisti dell'epoca. Per citarne alcuni: [[Achille Luciano Mauzan]], Nanni (Giovanni Nanni), [[Edina Altara]], [[Vittorio Accornero|Max Ninon (Vittorio Accornero)]], Loris Riccio, Adolfo Busi, Tito Corbella, Castelli, Aurelio Bertiglia, [[Aleardo Terzi]], Bonora, Bentivoglio. |
||
Le cartoline venivano prodotte in serie di quattro. I disegni solitamente erano tre e uno di questi veniva riprodotto specularmente con una colorazione leggermente diversa, per realizzare il quarto esemplare (a volte i disegni erano solo due e avveniva lo stesso processo di riproduzione speculare con colorazioni differenti, per arrivare a completare la serie di quattro). Sul retro di tutte le cartoline, sotto il logo Degami, c'era un numero di serie. Le illustrazioni variavano dalle scene romantiche e galanti a quelle con bambini. Spesso, le cartoline riportavano gli auguri per la Pasqua o per il Natale. |
Le cartoline venivano prodotte in serie di quattro. I disegni solitamente erano tre e uno di questi veniva riprodotto specularmente con una colorazione leggermente diversa, per realizzare il quarto esemplare (a volte i disegni erano solo due e avveniva lo stesso processo di riproduzione speculare con colorazioni differenti, per arrivare a completare la serie di quattro). Sul retro di tutte le cartoline, sotto il logo Degami, c'era un numero di serie. Le illustrazioni variavano dalle scene romantiche e galanti a quelle con bambini. Spesso, le cartoline riportavano gli auguri per la Pasqua o per il Natale. |
Versione delle 10:41, 20 giu 2014
Degami | |
---|---|
Stato | Italia |
Fondazione | |
Fondata da | Luciano Dell'Anna e Giuseppe Gasparini |
Chiusura | 1943 |
Sede principale | Milano |
Prodotti | cartoline |
La casa editrice milanese Degami fu fondata da Luciano Dell'Anna e Giuseppe Gasparini all'inizio del 1900 e si specializzò nella produzione di cartoline illustrate. In una prima fase sul retro delle cartoline veniva riportato il nome per esteso "Dell'Anna e Gasparini - Milano", successivamente gli editori iniziarono a utilizzare il logo Degami, che non è altro che l'acronimo DE (Dell'Anna) GA (Gasparini) MI (Milano).
La casa editrice, che operò fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, si avvalse della collaborazione di numerosi celebri artisti dell'epoca. Per citarne alcuni: Achille Luciano Mauzan, Nanni (Giovanni Nanni), Edina Altara, Max Ninon (Vittorio Accornero), Loris Riccio, Adolfo Busi, Tito Corbella, Castelli, Aurelio Bertiglia, Aleardo Terzi, Bonora, Bentivoglio.
Le cartoline venivano prodotte in serie di quattro. I disegni solitamente erano tre e uno di questi veniva riprodotto specularmente con una colorazione leggermente diversa, per realizzare il quarto esemplare (a volte i disegni erano solo due e avveniva lo stesso processo di riproduzione speculare con colorazioni differenti, per arrivare a completare la serie di quattro). Sul retro di tutte le cartoline, sotto il logo Degami, c'era un numero di serie. Le illustrazioni variavano dalle scene romantiche e galanti a quelle con bambini. Spesso, le cartoline riportavano gli auguri per la Pasqua o per il Natale.