Quantità (fonologia): differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 17: | Riga 17: | ||
* [[Segni diacritici dell'alfabeto greco]] |
* [[Segni diacritici dell'alfabeto greco]] |
||
{{Linguistica}} |
|||
[[Categoria:Metrica]] |
[[Categoria:Metrica]] |
||
<!-- [[Categoria:Segni diacritici]] --> |
<!-- [[Categoria:Segni diacritici]] --> |
Versione delle 16:14, 8 dic 2006
Template:Stub linguistica La quantità è la lunghezza di una sillaba.
Nel greco antico, come del resto nella lingua latina, una sillaba può essere lunga o breve. Più precisamente:
- la quantità è lunga, se la parte vocalica della sillaba è costituita da una vocale lunga (η, ω, α lunga, ι lunga, υ lunga) o da un dittongo (ου, ει);
- la quantità è breve, se la parte vocalica della sillaba è costituita da una vocale breve (ε, ο, α breve, ι breve, υ breve).
Si rammenta però che i dittonghi αι e οι in fine di parola sono generalmente considerati brevi ai fini dell'accentazione
Bibliografia
- C. Campanini/P. Scaglietti, Greco nuova edizione, Ed. Sansoni per la scuola, Milano, 2004