Cella campanaria: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
m smistamento stub |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{s| |
{{s|torri}} |
||
[[File:Belfry_(PSF).jpg|thumb|right|200px|La cella campanaria di un campanile]] |
[[File:Belfry_(PSF).jpg|thumb|right|200px|La cella campanaria di un campanile]] |
||
Versione delle 16:12, 3 feb 2013
Con cella campanaria s'intende di solito la parte del campanile o della torre campanaria dove alloggiano le campane.
Cella campanaria senza campanile
In alcune chiese (come per esempio la Basilica di San Pietro in Vaticano) non c'è campanile né torre campanaria e le campane si trovano alloggiate in un apposito vano sulla facciata della chiesa stessa.
Verifica di una cella campanaria esistente
La normativa delle strutture antisismiche ci aiuta a calcolare e verificare se una cella campanaria rimane in piedi e fino a che livello sismico resistere prima di giungere al collasso. Nella fattispecie bisogna realizzare un modello statico equivalente risolvendolo con i metodi della scienza delle costruzioni. Il modello più simile è quello di un telaio che si appoggia su 4 piedritti. Per l'esattezza è possibile pensare a 3 modelli:
- Solaio infinitamente rigido incastrato ai piedritti;
- Solaio non infinitamente rigido con incastri ai piedritti;
- Solaio non infinitamente rigido collegato con 2 cerniere ai piedritti.
Tra i 3 schemi riportati sopra, il più corrispondente al comportamento nella realtà è il 2 tuttavia risolverlo risulta complicato poiché è difficile calcolare la rigidezza, quindi per avere dei risultati si considerano i modelli 1 e 3. Quando considero l'azione sismica in una direzione, la distanza tra i piedritti ortogonali all'azione è indipendente, quindi si possono considerare i piedritti come accoppiati riportandomi il modello ad un portale, studiarlo come se così fosse verificandolo a pressoflessione ed a taglio.