Finalità: differenze tra le versioni

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==Voci correlate==
*[[Teleologia]]
*[[Determinismo]]
*[[Causalismo]]
*[[Istintualità]]



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Versione delle 10:15, 1 apr 2012

Per finalità in filosofia si intende la caratteristica riferita ad ogni particolare evento o processo diretto al compimento di un fine o motivato da uno scopo predeterminato che soddisfi un bisogno proprio o di altri. La finalità quindi riguarda sia le azioni umane volontarie sia, secondo la psicologia animale, quelle istintuali che in alcuni animali superiori evidenziano l'utilizzo di oggetti come mezzi per il conseguimento di un fine. [1]

Quando il concetto di finalità viene ampliato oltre l'agire umano il termine utilizzato è quello di finalismo o di teleologia che riguarda appunto la dottrina della finalità basata sui principi di finalità e di causalità che affermano che nulla accade nell'universo senza un fine o una causa. [2]

La filosofia cioè ha distinto dal finalismo la finalità, intendendo quest'ultima come il conseguimento di un fine vicino e circoscritto mentre il primo concetto riguarderebbe il risultato lontano e ultimo determinato da più cause concomitanti. [3]







Note

  1. ^ Enciclopedia Garzanti di Filosofia alla voce corrispondente
  2. ^ Vocabolario Treccani alla voce corrispondente
  3. ^ Julia Didier,Dizionario Larousse di filosofia, Gremese Editore, 2004, p.98

Voci correlate


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