Massacri di Kočevski rog: differenze tra le versioni
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* After the armistice the British repatriated more than 10,000 Slovene collaborators who had attempted to retreat with the Germans, and Tito had most of them massacred at the infamous “Pits of Kočevje.”</ref><ref>[http://www.truthinmedia.org/Bulletins/tim91-2-1.html Libro e articolo sui massacri in inglese: "Kocevje: Tito's Bloodiest Crime" (A Book by Boris Karapandzic)]</ref>Gli sloveni provenivano dal [[campo di concentramento a Teharje]]. I cadaveri furono poi occultati in [[foiba|foibe]] e fosse comuni nella foresta vicino [[Kocevje]]. |
* After the armistice the British repatriated more than 10,000 Slovene collaborators who had attempted to retreat with the Germans, and Tito had most of them massacred at the infamous “Pits of Kočevje.”</ref><ref>[http://www.truthinmedia.org/Bulletins/tim91-2-1.html Libro e articolo sui massacri in inglese: "Kocevje: Tito's Bloodiest Crime" (A Book by Boris Karapandzic)]</ref>Gli sloveni provenivano dal [[campo di concentramento a Teharje]]. I cadaveri furono poi occultati in [[foiba|foibe]] e fosse comuni nella foresta vicino [[Kocevje]]. |
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Secondo certe fonti le persone massacrate sarebbero tra 20.000 e 30.000; secondo altre le persone massacrate sarebbero tra 30.000 e 55.000. Tra le vittime risultano pure molti bambini e bambine: figli di presunti anticomunisti. |
Secondo certe fonti le persone massacrate sarebbero tra 20.000 e 30.000; secondo altre le persone massacrate sarebbero tra 30.000 e 55.000. Tra le vittime risultano pure molti bambini e bambine: figli di presunti anticomunisti.<ref>[http://www.enotes.com/genocide-encyclopedia/yugoslavia www.enotes.com "Yugoslavia." Genocide and Crimes Against Humanity. Ed. Dinah L. Shelton. Gale Cengage, 2005. eNotes.com. 2006. 26 Jun, 2010 ] Yugoslavia: Genocide & Crimes Against Humanity-Mark Thompson. |
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*The killing continued after the war, as Tito's victorious forces took revenge on their real and perceived enemies. British forces in Austria turned back tens of thousands of fleeing Yugoslavs. Estimates range from 30,000 to 55,000 killed between spring and autumn 1945. TRADUZIONE: I massacri continuarono dopo la guerra perchè le truppe di Tito volevano una vendetta sui loro nemici reali o sospettati tali. L'armata britannica in Austria consegnò decine di migliaia di prigionieri.</ref> |
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==Voci correlate== |
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*[[Massacri di Stari Hrastnik, Trbovlje, Laško]] |
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Versione delle 14:03, 29 mar 2012
Massacri di Kočevski rog sono citati in numerose pubblicazioni di storici in riferimento agli eccidi commessi dai partigiani comunisti iugoslavi, agli ordini di Josip Broz Tito e suoi generali, poco tempo dopo la fine della seconda guerra mondiale. Gran parte delle vittime erano domobranci di etnia slovena e altri erano serbi cetnici: tutti prigionieri di guerra.[1][2]Gli sloveni provenivano dal campo di concentramento a Teharje. I cadaveri furono poi occultati in foibe e fosse comuni nella foresta vicino Kocevje.
Vittime
Secondo certe fonti le persone massacrate sarebbero tra 20.000 e 30.000; secondo altre le persone massacrate sarebbero tra 30.000 e 55.000. Tra le vittime risultano pure molti bambini e bambine: figli di presunti anticomunisti.[3]
Voci correlate
Note
- ^ Encyclopaedia Britannica: Slovenia (Word War Two)
- After the armistice the British repatriated more than 10,000 Slovene collaborators who had attempted to retreat with the Germans, and Tito had most of them massacred at the infamous “Pits of Kočevje.”
- ^ Libro e articolo sui massacri in inglese: "Kocevje: Tito's Bloodiest Crime" (A Book by Boris Karapandzic)
- ^ www.enotes.com "Yugoslavia." Genocide and Crimes Against Humanity. Ed. Dinah L. Shelton. Gale Cengage, 2005. eNotes.com. 2006. 26 Jun, 2010 Yugoslavia: Genocide & Crimes Against Humanity-Mark Thompson.
- The killing continued after the war, as Tito's victorious forces took revenge on their real and perceived enemies. British forces in Austria turned back tens of thousands of fleeing Yugoslavs. Estimates range from 30,000 to 55,000 killed between spring and autumn 1945. TRADUZIONE: I massacri continuarono dopo la guerra perchè le truppe di Tito volevano una vendetta sui loro nemici reali o sospettati tali. L'armata britannica in Austria consegnò decine di migliaia di prigionieri.