Bernardo (famiglia): differenze tra le versioni
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* Lorenzo Bernardo ([[1535]] - [[1592]]), ricoperse varie cariche istituzionali tra cui quella di senatore, di governatore di galeazza (durante la [[Battaglia di Lepanto]]), e di bailo a Costantinopoli (dal [[1585]] al [[1587]]). Fu a Costantinopoli nuovamente nel [[1591]] per una missione straordinaria, a seguito della quale compose una delle piu' mature relazioni diplomatiche che siano state scritte da diplomatici veneziani sull'Impero Ottomano<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/lorenzo-bernardo_(Dizionario-Biografico)/]</ref>. |
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Versione delle 22:54, 30 dic 2011
I Bernardo furono una famiglia veneziana ascritta al locale patriziato.
Storia
Come altre famiglie veneziane, le origini dei Bernardo sono assai antiche e si perdono nella leggenda. Si è detto che fossero da Roma[1] o dal Trevigiano[1] (Musestre[2]) e che si dedicassero inizialmente alla vallicoltura[3]. Coinvolta sin dai primi tempi nella vita pubblica lagunare, diedero alcuni tribuni[1][2][4]. Arricchitisi col tempo, costruirono la chiesa di San Polo[3].
Rimasero nel Maggior Consiglio anche dopo la serrata del 1297[2][3][4].
Mantennero la loro nobiltà anche sotto l'Impero Austriaco (Sovrana Risoluzione 11 novembre 1817[4]) ma si estinsero nel 1868[1].
Membri illustri
- Paolo de Bernardo (1331 ca. – 1393), notaio, diplomatico e umanista
- Lorenzo Bernardo (1535 - 1592), ricoperse varie cariche istituzionali tra cui quella di senatore, di governatore di galeazza (durante la Battaglia di Lepanto), e di bailo a Costantinopoli (dal 1585 al 1587). Fu a Costantinopoli nuovamente nel 1591 per una missione straordinaria, a seguito della quale compose una delle piu' mature relazioni diplomatiche che siano state scritte da diplomatici veneziani sull'Impero Ottomano[5].
Note
- ^ a b c d Giuseppe Tassini, Curiosità Veneziane vol. 1, note integrative e revisione a cura di Marina Crivellari Bizio, Franco Filippi, Andrea Perego, Venezia, Filippi Editore, 2009 [1863], pp. 101-102, ISBN 9788864950624.
- ^ a b c Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie, Giuseppe Bettinelli, 1780, p. 33.
- ^ a b c John Temple-Leader, Libro dei nobili veneti ora per la prima volta messo in luce, Firenze, Tipografia delle Murate, 1866, p. 20.
- ^ a b c Francesco Schröeder, Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle Provincie Venete, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1830, p. 114.
- ^ [1]