Letto di essiccamento: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 14: Riga 14:


==Bibliografia==
==Bibliografia==
* '''Vittorio Nanni''' - La moderna tecnica delle fognature e degli impianti di depurazione - Hoepli
* Vittorio Nanni, ''La moderna tecnica delle fognature e degli impianti di depurazione'', Hoepli.


==Voci correlate==
==Voci correlate==

Versione delle 16:17, 5 feb 2011

I letti di essiccamento rappresentano il metodo più comune (ma anche meno efficace) per la disidratazione dei fanghi e rappresentano il trattamento finale della linea fanghi di un impianto di depurazione.
I fanghi digeriti provvenienti dal fondo delle vasche di digestione sono ricchi di acqua: per rendere più economico e più facile il loro lo smaltimento è necessario ridurne il volume abbattendo il tenore di acqua.
Per essiccare i fanghi, questi vengono convogliati verso vasche di calcestruzzo armato di forma rettangolare con pareti molto basse, della larghezza massima di 4 m e di lunghezza variabile.
Il fondo di ciascun elemento è sistemato con adatta pendenza e drenato.
Sul fondo si dispone uno strato drenante costituito di strati di ghiaia grossa o pietrisco, sul quale si stende un secondo strato di materiale più minuto e infine uno strato di sabbia di circa 5 cm.
In totale lo spessore dei 3 strati risulterà di circa 25 cm.
L'altezza delle pareti delle vasche è di circa 30 cm al di sopra della sabbia.
Il fango digerito viene posto sui letti, per un'altezza di circa 20 cm, dove viene lasciato asciugare naturalmente per drenaggio e per evaporazione.
Il liquido drenato viene reimmesso a monte del bacino di sedimentazione primaria.
I principali parametri che regolano il processo sono:

  • la qualità del fango: influenza principalmente il drenaggio - i fanghi primari e i fanghi freschi, ad esempio, drenano meglio dei fanghi secondari e dei fanghi vecchi;
  • le condizoni meteo rologiche del lugo in ci sono istallati i letti: (temperatura, umidità dell'aria, velocità dei venti, ecc.) influenzano il processo di evaporazione

Un inconveniente dei letti di essiccazione è dato dal fatto che la pioggia restituisce al fango buona parte dell'acqua perduta durante l'essiccamento; a ciò si può porre rimedio comprendo i letti con coperture trasparenti, che lasciano passare il calore solare, in tal modo è possibile aumentare del 50% la resa dei letti.

Bibliografia

  • Vittorio Nanni, La moderna tecnica delle fognature e degli impianti di depurazione, Hoepli.

Voci correlate