Etnonimo: differenze tra le versioni
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L<nowiki>'</nowiki>'''etnonimo''' (dal [[greco antico|greco]] ἔθνος ''éthnos'', "tribù", + ὄνυμα ''ónyma'', variante dorico-eolica dell'attico ὄνομα "nome") è il nome di un [[popolo]].<ref>{{cita libro| titolo=Nomi d'Italia | editore=Istituto geografico De Agostini | città=Novara | anno=2009 | pagine=p. 8}}</ref> Viene usato anche come sinonimo di [[etnico (onomastica)|etnico]], potendo designare quindi il nome degli abitanti di un paese, di una [[regione]] o di una città.<ref>{{cita libro| titolo=Nomi d'Italia | editore=Istituto geografico De Agostini | città=Novara | anno=2009 | pagine=p. 3}}</ref> |
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== Esempi di etnonimi == |
== Esempi di etnonimi == |
Versione delle 18:25, 3 gen 2011
Template:Avvisounicode L'etnonimo (dal greco ἔθνος éthnos, "tribù", + ὄνυμα ónyma, variante dorico-eolica dell'attico ὄνομα "nome") è il nome di un popolo.[1] Viene usato anche come sinonimo di etnico, potendo designare quindi il nome degli abitanti di un paese, di una regione o di una città.[2]
Esempi di etnonimi
Esempi di etnonimi sono italiano, francese, inglese. Etnonimi irregolari sono, ad esempio, tedesco per "appartenente alla nazione della Germania"; cingalese per "cittadino dello Sri Lanka", con una differenziazione fonetica, sostenuta anche da Giacomo Devoto, da singalese che invece determina la comunità etnica che parla il singalese.[3], togolese per "cittadino del Togo", neozelandese per "cittadino della Nuova Zelanda" e guatemalteco per "cittadino del Guatemala".
Endoetnonimi ed esoetnonimi
L'etnonimo può essere di due tipi:
- endoetnonimo , quando è generato e/o utilizzato dalla stessa comunità cui si riferisce;
- esoetnonimo, quando è attribuito alla comunità da un altro popolo a essa esterna.
Per esempio, tedesco è un esoetnonimo, mentre Deutscher è l'endoetnonimo. In questo caso l'origine è comune (germanico *thiodisk-);[4] non è così nel caso del polacco Niemiec, probabilmente dalla tribù germanica dei Nemeti,[5] o da niemych (muto, per estensione "che non parla polacco").[6] Analogamente ungherese (così come Hungarian e Ungarer, probabilmente dal bulgaro Onogur, nome di una tribù turca)[7] è l'esoetnonimo mentre magyar è l'endoetnonimo; stessa cosa per armeno (endoetnonimo hay) e albanese (endoetnonimo shqiptar).
Note
- ^ Nomi d'Italia, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2009, p. 8.
- ^ Nomi d'Italia, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2009, p. 3.
- ^ Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 1971, p. 483 e 2226.
- ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979, p. 425.
- ^ The Journal of Indo-European studies, su books.google.ca. URL consultato il 19 dicembre 2010.
- ^ Max Vasmer, Etymological dictionary of the Russian language, Mosca, Progress, 1986, III, p. 62.
- ^ Encyclopædia Britannica – On-Ogur, su britannica.com. URL consultato il 19 dicembre 2010.