Sospensione (diritto canonico cattolico): differenze tra le versioni

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*Nel [[1907]] [[Romolo Murri]] fu sospeso a divinis da papa [[Pio X]] per aver teorizzato la separazione fra Chiesa e Stato.
*Nel [[1907]] [[Romolo Murri]] fu sospeso a divinis da papa [[Pio X]] per aver teorizzato la separazione fra Chiesa e Stato.


* Nel [[1976]] [[Papa Paolo VI]] ha sospeso ''a divinis'' il [[vescovo]] [[Marcel Lefebvre]], che si rifiutava di applicare alcune disposizioni del [[Concilio Vaticano II]]. In seguito Lefebvre si è distaccato dalla Chiesa di Roma e per questo ha ricevuto anche la [[scomunica]].<ref>[http://www.ratzinger.it/documenti/scomunicalefebvre.htm Decretum Dominus Marcellus Lefebvre 1° luglio 1988]</ref><ref>{{cita web | url= http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_02071988_ecclesia-dei_it.html | titolo=Lettera apostolica "Ecclesia Dei" del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II in forma di "Motu proprio"| data=02-07-1988 |accesso=14-02-2009}}</ref><ref>{{cita web | url= http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/intrptxt/documents/rc_pc_intrptxt_doc_19960824_vescovo-lefebvre_it.html | titolo=Nota esplicativa sulla scomunica per scisma in cui incorrono gli aderenti al movimento del Vescovo Marcel Lefebvre| data=24-08-1996 |accesso=14-02-2009}}</ref> Nel 2009 i vescovi da lui concascrati hanno ottenuto la remissione della scomunica, come atto di misericordia del pontefice per agevolare il loro pentimento. non risulta che la scomunica per mons. Lefebvre sia stata revocata.<ref>[http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/23250.php?index=23250&po_date=24.01.2009&lang=ge Remissione Della Scomunica Latae Sententiae Ai Vescovi Della Fraternità Sacerdotale San Pio X]</ref>
* Nel [[1976]] [[Papa Paolo VI]] ha sospeso ''a divinis'' il [[vescovo]] [[Marcel Lefebvre]], che si rifiutava di applicare alcune disposizioni del [[Concilio Vaticano II]]. In seguito Lefebvre si è distaccato dalla Chiesa di Roma e per questo ha ricevuto anche la [[scomunica]].<ref>[http://www.ratzinger.it/documenti/scomunicalefebvre.htm Decretum Dominus Marcellus Lefebvre 1° luglio 1988]</ref><ref>{{cita web | url= http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_02071988_ecclesia-dei_it.html | titolo=Lettera apostolica "Ecclesia Dei" del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II in forma di "Motu proprio"| data=02-07-1988 |accesso=14-02-2009}}</ref><ref>{{cita web | url= http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/intrptxt/documents/rc_pc_intrptxt_doc_19960824_vescovo-lefebvre_it.html | titolo=Nota esplicativa sulla scomunica per scisma in cui incorrono gli aderenti al movimento del Vescovo Marcel Lefebvre| data=24-08-1996 |accesso=14-02-2009}}</ref> Nel 2009 i vescovi da lui consacrati hanno ottenuto la remissione della scomunica, come atto di misericordia del pontefice per agevolare il loro pentimento. non risulta che la scomunica per mons. Lefebvre sia stata revocata.<ref>[http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/23250.php?index=23250&po_date=24.01.2009&lang=ge Remissione Della Scomunica Latae Sententiae Ai Vescovi Della Fraternità Sacerdotale San Pio X]</ref>


*Nel [[1985]] [[papa Giovanni Paolo II]] sospese [[Gianni Baget Bozzo|don Gianni Baget Bozzo]], che era stato eletto l'anno precedente europarlamentare per il [[Partito Socialista Italiano]]. La sospensione cessò al terminare del secondo mandato elettorale dello stesso, nel [[1994]].
*Nel [[1985]] [[papa Giovanni Paolo II]] sospese [[Gianni Baget Bozzo|don Gianni Baget Bozzo]], che era stato eletto l'anno precedente europarlamentare per il [[Partito Socialista Italiano]]. La sospensione cessò al terminare del secondo mandato elettorale dello stesso, nel [[1994]].

Versione delle 18:23, 21 lug 2010

La locuzione latina a divinis, tradotta letteralmente, significa dai [ministeri] divini.

La sospensione a divinis è una sanzione disciplinare che può essere comminata dalla Chiesa cattolica ai membri dei tre gradi del sacerdozio (diaconi, presbiteri, vescovi). Al sacerdote sospeso è vietato amministrare i sacramenti, il che include tra l'altro la celebrazione della messa e la confessione; tuttavia può derogare al divieto in caso di urgenza e necessità, ad esempio per confessare una persona in punto di morte.

La sospensione a divinis può essere impartita ai sacerdoti colpevoli di gravi mancanze disciplinari; inoltre viene normalmente disposta per i sacerdoti che contraggono matrimonio (con o senza la dispensa dell'autorità ecclesiastica, in quanto si ritiene inopportuno che essi continuino ad esercitare il ministero sacerdotale), o a quelli che accedono a cariche politiche (pur essendo questo vietato ad un sacerdote). In questo caso, la sospensione a divinis, è un atto dovuto da parte del Vaticano. Alla cessazione dell'attività politica "istituzionale" la sospensione viene, di norma, revocata.

Alcune sospensioni "celebri"

  • Nel 1907 Romolo Murri fu sospeso a divinis da papa Pio X per aver teorizzato la separazione fra Chiesa e Stato.
  • Nel 1976 Papa Paolo VI ha sospeso a divinis il vescovo Marcel Lefebvre, che si rifiutava di applicare alcune disposizioni del Concilio Vaticano II. In seguito Lefebvre si è distaccato dalla Chiesa di Roma e per questo ha ricevuto anche la scomunica.[1][2][3] Nel 2009 i vescovi da lui consacrati hanno ottenuto la remissione della scomunica, come atto di misericordia del pontefice per agevolare il loro pentimento. non risulta che la scomunica per mons. Lefebvre sia stata revocata.[4]

Note

Voci correlate

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