Bernardo Tricardo: differenze tra le versioni

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Originario della Francia, Bernardo Tricardo era un monaco cistercense e venne nominato [[diocesi di Bergamo|vescovo di Bergamo]] nel [[1342]]. Durante gli anni del proprio episcopato bergamasco egli fu sempre in contrasto con il capitolo dei propri canonici circa l'antica consuetudine che dovesse essere il vescovo a provvedere vino, cera, biada e pranzi il capitolo intero, nonché la mancata intenzione del vescovo tricardo di far riparare alcune chiese ed edifici religiosi presenti nella diocesi che necessitavano di evidenti lavori di ristrutturazione.
Originario della Francia, Bernardo Tricardo era un monaco cistercense e venne nominato [[diocesi di Bergamo|vescovo di Bergamo]] nel [[1342]]. Durante gli anni del proprio episcopato bergamasco egli fu sempre in contrasto con il capitolo dei propri canonici circa l'antica consuetudine che dovesse essere il vescovo a provvedere vino, cera, biada e pranzi il capitolo intero, nonché la mancata intenzione del vescovo tricardo di far riparare alcune chiese ed edifici religiosi presenti nella diocesi che necessitavano di evidenti lavori di ristrutturazione.


La crescente opposizione del capitolo, lo portò anche a subire accuse di [[simonia]] dal momento che egli aveva conferito il beneficio di Santa Maria di Olmo al nipote Giovanni, sedicenne, e quello di Fondra all'altro nipote, Guglielmo, entrambi nemmeno ordinati. Tale accusa non fu mai provata ma bastò al pontefice per balenare l'idea di trasportarlo in un'altra sede episcopale.
La crescente opposizione del capitolo, lo portò anche a subire accuse di [[simonia]] nel [[1345]] dal momento che egli aveva conferito il beneficio di Santa Maria di Olmo al nipote Giovanni, sedicenne, e quello di Fondra all'altro nipote, Guglielmo, entrambi nemmeno ordinati. Tale accusa non fu mai provata ma bastò al pontefice per balenare l'idea di trasportarlo in un'altra sede episcopale.


Egli venne perciò successivamente trasferito alla [[diocesi di Brescia|sede di Brescia]] nel [[1349]], ove morì nel [[1358]].
Egli venne perciò successivamente trasferito alla [[diocesi di Brescia|sede di Brescia]] nel [[1349]], ove morì nel [[1358]].

Versione delle 16:52, 23 mar 2010

Template:Vescovo della Chiesa Cattolica Bernardo Tricardo (Francia, ... – Brescia, 15 marzo 1358) è stato un vescovo cattolico italiano.

Originario della Francia, Bernardo Tricardo era un monaco cistercense e venne nominato vescovo di Bergamo nel 1342. Durante gli anni del proprio episcopato bergamasco egli fu sempre in contrasto con il capitolo dei propri canonici circa l'antica consuetudine che dovesse essere il vescovo a provvedere vino, cera, biada e pranzi il capitolo intero, nonché la mancata intenzione del vescovo tricardo di far riparare alcune chiese ed edifici religiosi presenti nella diocesi che necessitavano di evidenti lavori di ristrutturazione.

La crescente opposizione del capitolo, lo portò anche a subire accuse di simonia nel 1345 dal momento che egli aveva conferito il beneficio di Santa Maria di Olmo al nipote Giovanni, sedicenne, e quello di Fondra all'altro nipote, Guglielmo, entrambi nemmeno ordinati. Tale accusa non fu mai provata ma bastò al pontefice per balenare l'idea di trasportarlo in un'altra sede episcopale.

Egli venne perciò successivamente trasferito alla sede di Brescia nel 1349, ove morì nel 1358.

Stemma

  • D'argento, a tre cardi al naturale[1]
Predecessore Vescovo di Bergamo Successore
Nicolò Canali 1342 - 1349 Lanfranco de Saliverti
Predecessore Vescovo di Brescia Successore
Lamberto Balduino della Cecca 1349 - 15 marzo 1358 Raimondo Bianchi

Note

  1. ^ Alessandro Augusto Monti Della Corte, Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974, p. 258.