Deserto del Thar: differenze tra le versioni
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Versione delle 21:52, 16 mar 2010
Il Deserto di Thar (hindi: थार मरुस्थल), noto anche come il Gran Deserto Indiano, è una grande ed arida regione nella parte nord-occidentale del subcontinente indiano. Con una superficie di oltre 200.000 chilometri quadrati[1], è settimo deserto a livello mondiale per estensione[2]. Si trova in gran parte nello stato indiano del Rajasthan, e si estende nella parte meridionale degli stati indiani del Punjab, Haryana e Gujarat settentrionale. In Pakistan il deserto copre la regione orientale delle provincia del Sind e la parte sud-occidentale del Punjab. Il Deserto Cholistan confina con il deserto Thar sempre nella provincia pakistana del Punjab.
Il Thar è delimitata a nord-ovest dal fiume Sutlej, a est dai Monti Aravalli, a sud dalla palude salata nota come il Rann di Kutch (talvolta inclusa nel Thar) e ad ovest dal fiume Indo. Il suo limite settentrionale non è ben definito, e a seconda che le regioni al nord vangano incluse o escluse, le dimensioni nominali del Thar possono variare in maniera significativa.
L’origine del Deserto di Thar
L'origine del Thar è un argomento controverso. Alcuni ritengono che ciò sia avvenuto tra i 4.000 e i 10.000 anni fa, mentre altri affermano che l’aridità sia iniziata in questa regione molto prima. Un'altra teoria afferma che il processo di desertificazione sia relativamente recente: forse tra il 2.000 e il 1.500 avanti Cristo. Intorno a questo periodo il Ghaggar cessò di essere un grande fiume. Ora il fiume termina nel deserto. È stato osservato attraverso tecniche di telerilevamento (su dei paleo-canali) che cambiamenti climatici nel tardo Quaternario hanno svolto un ruolo significativo nel modificare la disponibilità d’acqua e la conformazione dei bacini idrografici della regione.
La maggior parte degli studi condividono il parere che il paleo-canale del Sarasvati coincida con il letto dell’odierno Ghaggar e si crede che il Sutlej assieme allo Yamuna una volta scorressero nel bacino del Ghaggar. Probabilmente il Sutlej costituiva il principale affluente del Ghaggar, e successivamente i movimenti tettonici potrebbero aver costretto il Sutlej a scorrere verso ovest, e lo Yamuna verso est, prosciugando di fatto il fiume Ghaggar.