Extrema ratio: differenze tra le versioni
m Sostituisco collegamenti errati a Caio Giulio Cesare |
eliminato POV (chi lo dice che la locuzione è null'altro che un artificio retorico)? |
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L'uso nella lingua italiana ha assunto, oltre al significato originale di ''"ultima possibile linea d'azione"'' anche quello, più specifico, di ''"estremo rimedio"'' o ''"ultima possibile soluzione"'', ovvero la soluzione cui ricorrere quando tutti i possibili rimedi di un determinato problema sono già stati tentati senza successo. |
L'uso nella lingua italiana ha assunto, oltre al significato originale di ''"ultima possibile linea d'azione"'' anche quello, più specifico, di ''"estremo rimedio"'' o ''"ultima possibile soluzione"'', ovvero la soluzione cui ricorrere quando tutti i possibili rimedi di un determinato problema sono già stati tentati senza successo. |
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Il ricorso al concetto di ''"extrema ratio"'' costituisce, sostanzialmente, un artificio retorico avente lo scopo di nobilitare o giustificare scelte che si ritiene possano essere percepite come eccedenti la reale necessità o portanti un bilancio negativo tra costi e benefici. |
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==Note== |
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Versione delle 21:38, 12 mar 2010
Extrema ratio è un'espressione latina il cui significato letterale è "piano estremo", "maniera ultima" [1].
L'uso nella lingua italiana ha assunto, oltre al significato originale di "ultima possibile linea d'azione" anche quello, più specifico, di "estremo rimedio" o "ultima possibile soluzione", ovvero la soluzione cui ricorrere quando tutti i possibili rimedi di un determinato problema sono già stati tentati senza successo.
Note
- ^ Un esempio dell'uso latino:
(LA)
«Relinquebatur, ut "extremam rationem" belli sequens quam plurimos colles occuparet et quam latissimas regiones praesidiis teneret Caesarisque copias, quam maxime posset, distineret; idque accidit.»
(IT)«Gli restava, come "ultima condotta" di combattimento, di occupare quante più colline e presidiare quanto più spazio potesse, allo scopo di dividere le truppe di Cesare; e così avvenne.»