Radar meteorologico: differenze tra le versioni
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I Radar Meteo inviano impulsi direzionali di radiazione a [[microonde]], per la lunghezza di un microsecondo, utilizzando un klystron, tubo collegato da una guida d'onda a una [[antenna parabolica]]. Le lunghezze d'onda di 1 a 10 cm sono circa dieci volte il diametro delle particelle di ghiaccio o goccioline di interesse, perché lo [[scattering]] di Rayleigh si verifica a queste frequenze. Ciò significa che la parte di energia di ogni impulso di rimbalzo fuori queste piccole particelle, torna in direzione della stazione radar. |
I Radar Meteo inviano impulsi direzionali di radiazione a [[microonde]], per la lunghezza di un microsecondo, utilizzando un klystron, tubo collegato da una guida d'onda a una [[antenna parabolica]]. Le lunghezze d'onda di 1 a 10 cm sono circa dieci volte il diametro delle particelle di ghiaccio o goccioline di interesse, perché lo [[scattering]] di Rayleigh si verifica a queste frequenze. Ciò significa che la parte di energia di ogni impulso di rimbalzo fuori queste piccole particelle, torna in direzione della stazione radar. |
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Il loro uso è dunque frequente negli aeroporti come supporto al controllo e sicurezza del traffico aereo così come in ambito di ricerca meteorologico per lo studio dei fenomeni atmosferici violenti o nella gestione del territorio con la prevenzione da eventi meteorologici estremi come alluvioni ecc.. |
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Versione delle 18:03, 5 feb 2010
Un radar meteorologico è un tipo di radar che consente di rilevare le idrometeore, quali pioggia, neve, grandine o pioggia ghiacciata, calcolandone il moto, valutandone il tipo e prevedendone la posizione futura e l'intensità.
I radar meteorologici moderni sono soprattutto del tipo radar doppler, in grado di rilevare il moto delle goccioline di pioggia o cristalli d neve e determinare l'intensità della precipitazione. Entrambi i tipi di dati possono essere analizzati per determinare la struttura dei temporali e la loro capacità di creare tempo fortemente perturbato o addirittura pericolo per la navigazione aerea (nowcasting).
I Radar Meteo inviano impulsi direzionali di radiazione a microonde, per la lunghezza di un microsecondo, utilizzando un klystron, tubo collegato da una guida d'onda a una antenna parabolica. Le lunghezze d'onda di 1 a 10 cm sono circa dieci volte il diametro delle particelle di ghiaccio o goccioline di interesse, perché lo scattering di Rayleigh si verifica a queste frequenze. Ciò significa che la parte di energia di ogni impulso di rimbalzo fuori queste piccole particelle, torna in direzione della stazione radar.
Il loro uso è dunque frequente negli aeroporti come supporto al controllo e sicurezza del traffico aereo così come in ambito di ricerca meteorologico per lo studio dei fenomeni atmosferici violenti o nella gestione del territorio con la prevenzione da eventi meteorologici estremi come alluvioni ecc..