Vicus: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-S
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: standardizzazione nome sezione
Riga 14: Riga 14:
Dopo il [[IV secolo]] i ''pagi'' furono assorbiti dai [[municipio|municipi]] e dalle città e rimasero solo i vici rustici, che raggiunsero una parziale autonomia in ambito rurale.
Dopo il [[IV secolo]] i ''pagi'' furono assorbiti dai [[municipio|municipi]] e dalle città e rimasero solo i vici rustici, che raggiunsero una parziale autonomia in ambito rurale.


== Voci correlati ==
== Voci correlate ==


*[[Pagus]]
*[[Pagus]]

Versione delle 16:04, 27 dic 2009

Il vicus era un aggregato di case e terreni, sia rurale che urbano, appartenente ad un pagus.

Ogni vicus aveva una sua denominazione tratta dagli abitanti, dagli eventi che vi si erano svolti o dai mestieri che vi si esercitavano. In uno di essi risiedeva il Magister, appartenente al patriziato romano.

I vicus potevano essere distinti in:

  • pagani o rustici, se situati in campagna;
  • castelli, se muniti di mura;
  • anteurbani se erano prossimi alla città;
  • urbani se cittadini.

Il vicus paganus o rusticus era costituito da casolari o abitazioni rurali congiunte fra loro in un pagus, ma separate dalla città. Il vicus urbanus era un vero e proprio quartiere cittadino, organizzato amministrativamente a fini di censimento e caratterizzato dal culto particolare dei Lares compitales e poi dal Genius Augusti. Generalmente i vici non ebbero un'organizzazione politico-amministrativa propria, perché erano inseriti o nell'amministrazione dei pagi rurali o in quelle della città.

Dopo il IV secolo i pagi furono assorbiti dai municipi e dalle città e rimasero solo i vici rustici, che raggiunsero una parziale autonomia in ambito rurale.

Voci correlate