Simmetria animale: differenze tra le versioni

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==Ramo Bilateria==
==Ramo Bilateria==


La '''simmetria bilaterale''' è una fondamentale conquista evolutiva che compare nella linea dei [[platelminti]] ancestrali (che andrebbero separati in un [[phylum]] a sè stante: gli [[aceli]]) e sarà propria di tutti gli animali maggiormente evoluti. Nei radiati non hanno significato concetti come “anteriore e posteriore”, potendo svilupparsi e muoversi in tutte le direzioni. Ma nei bilateri il graduale processo di allungamento del corpo evidenzia lati ed estremità dapprima indefinite, potenziando l'adattamento alla [[locomozione]] di organismi scarsamente mobili, come le [[spugne]] o le [[medusa|meduse]].
I '''bilateri''' possiedono invece una '''simmetria bilaterale''': sono dotati di un solo piano di simmetria, il ''piano saggittale'', che li divide in una metà destra e una sinistra equivalenti. Nei bilateri si riconosco e si distinguono, [[anatomia|anatomicamente]] e funzionalmente:
* l' estremità ''cefalica'' da quella ''caudale''
* il lato ''dorsale'' da quello ''ventrale''
La ''[[cefalizzazione]]'' è il processo di differenziazione, nel corso dell'evoluzione dei bilateri, di un ''capo'' posto all'estremità cefalica.
Nel capo si ha una concentrazione di [[sistema sensoriale|organi di senso]], funzionale al fatto che tale estremità è quella che incontra per prima il nuovo ambiente durante la [[locomozione]]. Si ha anche una concentrazione di [[sistema nervoso|centri nervosi]] per elaborare velocemente i dati sensoriali.


I primi animali a simmetria bilaterale dipendevano da una parte anteriore ed erano costretti a procedere lungo un’unica direzione. Conseguentemente, una estremità veniva ad incontrare per prima il nuovo ambiente durante la locomozione attiva. Ciò indusse un processo di [[cefalizzazione]] degli organi sensoriali, con graduale definizione di un '''capo''' anteriore, in cui si concentrano i [[sistema nervoso|centri nervosi]] per elaborare velocemente i dati sensoriali e gli [[sistema sensoriale|organi di senso]] (cervello abbozzato collegato a nervi longitudinali), nonché le strutture deputate per l’alimentazione.
Non è ben chiaro se la distinzione tra ''bilateri'' e ''radiati'' rispecchi una scissione filogenetica. I bilateri risultano molto meglio adattati alla locomozione, e questo spiega la loro preponderanza numerica.


Si evidenzia una testa, una estremità posteriore, due parti laterali equivalenti e tutto l’organismo può così essere diviso da un solo piano longitudinale, il '''piano sagittale'''. Nei bilateri dunque si riconosco e si distinguono, [[anatomia|anatomicamente]] e funzionalmente:
* l' estremità ''cefalica'' da quella ''caudale''
* il lato ''dorsale'' da quello ''ventrale''


[[Categoria:Zoologia]]
[[Categoria:Zoologia]]

Versione delle 12:23, 1 feb 2006

Un piano di simmetria è un piano che divide un oggetto in due parti specularmente identiche (l'una il riflesso dell'altra). A seconda dei piani di simmetria che possiedono, tutti gli animali vengono suddivisi in due rami: radiati e bilateri.

Ramo Radiata

I radiati possiedono una simmetria radiale: il loro corpo può essere diviso in due metà speculari da diversi piani di simmetria che si incontrano in una retta, detta asse di simmetria. Il corpo, quindi, è come se si irradiasse da quest'asse centrale.
La simmetria radiale è una caratteristica che accomuna gli Cnidari ( medusa, corallo, anemone di mare ), ma la si trova anche in alcuni Poriferi dalla forma regolare. Gli Echinodermi ( ricci e stelle di mare) presentano anch'essi una simmetria radiale ma in reltà essa è dovuta ad una modificazione strutturale che subiscono, durante lo sviluppo, le loro larve, le quali inizialmente mostrano tutte una simmetria bilaterale.
La simmetria radiale è un adattamento alla vita acquatica di alcuni organismi sessili, sedentari o planctonici, che, non essendo capaci di movimenti attivi, necessitano di interagire a 360 gradi con l'ambiente esterno.

Ramo Bilateria

La simmetria bilaterale è una fondamentale conquista evolutiva che compare nella linea dei platelminti ancestrali (che andrebbero separati in un phylum a sè stante: gli aceli) e sarà propria di tutti gli animali maggiormente evoluti. Nei radiati non hanno significato concetti come “anteriore e posteriore”, potendo svilupparsi e muoversi in tutte le direzioni. Ma nei bilateri il graduale processo di allungamento del corpo evidenzia lati ed estremità dapprima indefinite, potenziando l'adattamento alla locomozione di organismi scarsamente mobili, come le spugne o le meduse.

I primi animali a simmetria bilaterale dipendevano da una parte anteriore ed erano costretti a procedere lungo un’unica direzione. Conseguentemente, una estremità veniva ad incontrare per prima il nuovo ambiente durante la locomozione attiva. Ciò indusse un processo di cefalizzazione degli organi sensoriali, con graduale definizione di un capo anteriore, in cui si concentrano i centri nervosi per elaborare velocemente i dati sensoriali e gli organi di senso (cervello abbozzato collegato a nervi longitudinali), nonché le strutture deputate per l’alimentazione.

Si evidenzia una testa, una estremità posteriore, due parti laterali equivalenti e tutto l’organismo può così essere diviso da un solo piano longitudinale, il piano sagittale. Nei bilateri dunque si riconosco e si distinguono, anatomicamente e funzionalmente:

  • l' estremità cefalica da quella caudale
  • il lato dorsale da quello ventrale