Broletto di Como: differenze tra le versioni

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Il Broletto di Como è la sede originaria, in epoca medievale, del Comune della città.
Il '''Broletto di [[Como]]''' è la sede originaria, in epoca medievale, del Comune della città.

Venne sito a fianco dell'antica Cattedrale a significare il forte legame fra il potere civile del Comune e quello della Chiesa. La sua edificazione risale al 1215.
Venne sito a fianco dell'antica Cattedrale (che a partire dal Quattrocento avrebbe lasciato il posto al nascente [[Duomo di Como|Duomo]] attuale), a significare il forte legame fra il potere civile del Comune e quello della Chiesa. La sua edificazione risale al [[1215]] per volontà del podestà [[Bonardo da Codazzo]].
Esso fu realizzato in stile gotico-romanico mentre gli elementi rinascimentali della facciata risalgono al Quattrocento. La facciata si presenta a fasce di marmo lombardo in tre colorazioni differenti: bianco, grigio e rosso, mentre la torre civica è stata costruita adottando la tecnica del bugnato.

A partire dal Quindicesimo Secolo l'avanzamento della costruzione del Duomo richiese il taglio di due archi verso sud e la chiusura di un portico sullo stesso lato. Questa rimozione comportò la separazione del palazzo comunale in due unità distinte, e comunemente indicate dai cittadini con "Broletto" quella ad ovest e "Pretorio" ad est. Venne modificato anche il livello della piazza, che fu alzato, come è possibile constatare ancora oggi osservando il basamento dei pilastri sotto il portico.
Esso fu realizzato in [[stile gotico-romanico]] mentre gli elementi rinascimentali della facciata risalgono al Quattrocento. La facciata si presenta a fasce di marmo lombardo in tre colorazioni differenti: bianco, grigio e rosso, mentre la torre civica è stata costruita adottando la tecnica del bugnato.
Una volta persa la sua funzione civica il Broletto, divenne sede di un teatro e successivamente fu adibito ad archivio.

A partire dal Quindicesimo Secolo l'avanzamento della costruzione del Duomo richiese il taglio di due archi verso sud ([[1477]]) e la chiusura di un portico sullo stesso lato ([[1514]]). Questa rimozione comportò la separazione del palazzo comunale in due unità distinte, e comunemente indicate dai cittadini con "Broletto" quella ad ovest e "Pretorio" ad est. Venne modificato anche il livello della piazza, che fu alzato, come è possibile constatare ancora oggi osservando il basamento dei pilastri sotto il portico.

Una volta persa la sua funzione civica il Broletto, a partire da [[1764]], divenne sede di un teatro e successivamente fu adibito ad archivio.

I secoli Diciannovesimo e Ventesimo videro poi la realizzazione di alcune opere di rifacimento e restauro, intensificatesi particolarmente nell'ultimo decennio. Attualmente il Broletto viene utilizzato come aula congressi, e per mostre d'arte e solennità cittadine.
I secoli Diciannovesimo e Ventesimo videro poi la realizzazione di alcune opere di rifacimento e restauro, intensificatesi particolarmente nell'ultimo decennio. Attualmente il Broletto viene utilizzato come aula congressi, e per mostre d'arte e solennità cittadine.



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Il Broletto di Como
Lapide a ricordo dei restauri dell'anno 1927

Il Broletto di Como è la sede originaria, in epoca medievale, del Comune della città.

Venne sito a fianco dell'antica Cattedrale (che a partire dal Quattrocento avrebbe lasciato il posto al nascente Duomo attuale), a significare il forte legame fra il potere civile del Comune e quello della Chiesa. La sua edificazione risale al 1215 per volontà del podestà Bonardo da Codazzo.

Esso fu realizzato in stile gotico-romanico mentre gli elementi rinascimentali della facciata risalgono al Quattrocento. La facciata si presenta a fasce di marmo lombardo in tre colorazioni differenti: bianco, grigio e rosso, mentre la torre civica è stata costruita adottando la tecnica del bugnato.

A partire dal Quindicesimo Secolo l'avanzamento della costruzione del Duomo richiese il taglio di due archi verso sud (1477) e la chiusura di un portico sullo stesso lato (1514). Questa rimozione comportò la separazione del palazzo comunale in due unità distinte, e comunemente indicate dai cittadini con "Broletto" quella ad ovest e "Pretorio" ad est. Venne modificato anche il livello della piazza, che fu alzato, come è possibile constatare ancora oggi osservando il basamento dei pilastri sotto il portico.

Una volta persa la sua funzione civica il Broletto, a partire da 1764, divenne sede di un teatro e successivamente fu adibito ad archivio.

I secoli Diciannovesimo e Ventesimo videro poi la realizzazione di alcune opere di rifacimento e restauro, intensificatesi particolarmente nell'ultimo decennio. Attualmente il Broletto viene utilizzato come aula congressi, e per mostre d'arte e solennità cittadine.

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