Cantade e ballade bois: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Rimozione di avvisi di servizio
Nessun oggetto della modifica
Riga 13: Riga 13:
|-
|-
|<poem>
|<poem>
«Cantade e ballade bois<br />ca sos ballos sun sos bostros<br />cand an benner sos nostros<br />amus a ballare nois.»</poem>
«Cantade e ballade bois<br />ca sos ballos sun sos bostros<br />cando an a benner sos nostros<br />amus a ballare nois.»</poem>
|<poem>
|<poem>



Versione delle 18:07, 13 dic 2018

Cantade e ballade bois
ArtistaPiero Marras
Autore/iFrancesco Masala, Piero Marras
GenereCanzone popolare
Data1995

«Cantade e ballade bois
ca sos ballos sun sos bostros
cando an a benner sos nostros
amus a ballare nois.»


«Cantate e ballate voi
ora i balli sono i vostri
quando verranno i nostri
allora balliamo noi.»

Francesco Masala, 1981

Cantade e ballade bois è una canzone scritta e musicata dal cantautore Piero Marras nel 1995 ed inserita nell'album Tumbu. Il ritornello (torrada) è costituito da versi del poeta Francesco Masala contenuti nel componimento Cantone de sos piseddos campagnolos (in italiano: Ballata dei fanciulli contadini), nella raccolta Poesias in duas limbas-Poesie bilingui pubblicata nel 1981 dall'editore Vanni Scheiwiller[1].

Questo ritornello è da subito divenuto molto noto in Sardegna, infatti questi versi sono stati da subito utilizzati (e lo sono ancora) come testo per la danza, sia con il canto a tenore che il cantu a chiterra nella modalità boghe 'e ballu.

Il testo

Il testo della poesia di Masala è una sorta di filastrocca evocativa dell'infanzia e dei giochi e giocattoli dei fanciulli contadini.

Il testo di Piero Marras assume un significato velatamente politico: come l'acqua corre al mare così il popolo anela alla libertà oppure ogni epoca farà parte della storia ed ogni identità della memoria, ma la parte che rimane impressa è il ritornello di Francesco Masala, che viene ripetuto alla fine di ogni strofa ed il cui incipit dà il titolo alla canzone.

Musicisti

  • Piero Marras: Tastiere, Percussioni campionate, Voci a Tenores
  • Paolo Cocco : Basso elettrico
  • Giampaolo Conchedda: Batteria
  • Salvatore Scala: Chitarra etnica

Note

  1. ^ Franziscu Masala, Poesias in duas limbas-Poesie bilingui, Vanni Scheiwiller, Milano, 1981 - 2ª edizione 1993 ISBN 88-7644-191-3 EAN: 9788876441912
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica