Solfara Saponaro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La solfara Saponaro o miniera Saponaro è una miniera di zolfo sita in provincia di Caltanissetta nel bacino minerario della Valle dell'Imera. La solfatara era già attiva nel 1839,[1] è stata chiusa nel 1966.[2] Essa era di proprietà del conte Ignazio Testasecca.

In realtà la miniera è data dalla coesistenza sullo stesso giacimento di cinque distinte miniere: Miniera Saponaro Garibaldi, Miniera Saponaro Case Santi, Miniera Saponaro S. Francesco, Miniera Saponaro Redentore e Miniera Saponaro S. Vincenzo; di queste oggi sopravvivono diversi imbocchi.[2]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1873 vi morirono 6 operai per il crollo di una galleria.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barone & Torrisi,Economia e società nell'area dello zolfo secoli XIX-XX, Caltanissetta, Salvatore Sciascia Editore, 1989 p. 80.
  2. ^ a b Associazione Amici della Miniera - Miniere di Zolfo a Caltanissetta - Miniera Saponaro, su amicidellaminiera.it, Associazione Amici della miniera (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2013).
  3. ^ Mario Gatto, Cenni sulla storia delle solfare di Sicilia (PDF), su storiapatriacaltanissetta.it, Società Nissena di Storia Patria - Caltanissetta, Anno VI, n°11, 142.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Barone & Torrisi,Economia e società nell'area dello zolfo secoli XIX-XX, Caltanissetta, Salvatore Sciascia Editore, 1989 p. 1-524

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]