Sinfonia n. 11 "Delle cornamuse"

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sinfonia n. 11,"delle cornamuse"
CompositoreGian Francesco Malipiero
Tipo di composizioneSinfonia
Epoca di composizione1969
Prima esecuzioneMilano, 2 aprile 1971
Durata media12 minuti
Organico3 flauti, 2 oboi, clarinetto, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, grancassa, piatti, tamburo militare, tamburo basco, triangolo, celesta, xilofono, pianoforte, arpa, archi
Movimenti
  1. Energico ma mosso non troppo però
  2. Lento
  3. Gaio
  4. Molto mosso ma marcando il tempo

La sinfonia n.11 "delle cornamuse" è una composizione sinfonica di Gian Francesco Malipiero. Conclusa il 1º ottobre 1969, la partitura fu eseguita in prima assoluta alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano il 2 aprile 1971 dall'orchestra sinfonica di Milano della RAI diretta da Nino Sanzogno. È l'ultima sinfonia del compositore veneziano, che ne compose complessivamente 17 a partire dal 1906, a volte senza numerarle.

Movimenti[modifica | modifica wikitesto]

La sinfonia, assai concisa, deve il suo sottotitolo non solo alla presenza di ostinati, ma anche alla combinazione timbrica di un gruppo concertante composto da oboe, corno inglese e fagotto, tre strumenti che insieme richiamano appunto il suono delle cornamuse. Questo trio fa la sua comparsa fin dalle battute iniziali del primo movimento "Energico ma mosso non troppo però"; esso ritorna in apertura e chiusura del secondo movimento, un "Lento" la cui parte centrale è occupata da suggestivi interventi degli archi e della celesta; il terzo movimento, "Gaio" è una sorta di scherzo; mentre l'ultimo movimento, "Molto mosso ma marcando il tempo", dal carattere ruvido, ha un incedere affannoso, con forti sottolineature delle percussioni.

Incisioni discografiche[modifica | modifica wikitesto]

Orchestra Sinfonica di Mosca, Antonio de Almeida, 1993 Marco Polo.

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica