Shomea k'oneh

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Shomea k'oneh (in ebraico שומע כעונה?, "Uno che sente è l'equivalente di uno che recita") è un principio della Halakhah che, in generale, permette di realizzare il proprio obbligo di recitazione testuale (di preghiere o Scritture) con l'ascolto di un altro che recita, mentre entrambi hanno l'intenzione di effettuare tale adempimento religioso.[1] Il principio di shomea k'oneh è inoltre indicato come motivazione logica dell'adempimento dei requisiti per l'ascolto dello shofar suonato durante Rosh haShana, anche se i suoni non rappresentano una recitazione di testi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Talmud Bavli 29, Sukkah דף לח' עמ 'ב'

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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