Settimana Santa di Salamanca

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La Settimana Santa di Salamanca è una delle celebrazioni più antiche dell'omonima città, costituendo il principale evento religioso della capitale della Castiglia e León. La Settimana Santa è animata da 18 Confraternite, riunite nel Consiglio della Settimana Santa di Salamanca e che organizzano 23 processioni e atti. Tra questi, i più antichi sono l'Atto della Deposizione di Gesù e la Processione del Santo Funerale, che iniziarono nel 1615, e la Processione del Resuscitato, incominciata nel 1616. La Settimana Santa di Salamanca è stata dichiarata Festa di Interesse Turistico Internazionale nel 2003.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Cappella della Confraternita della Vera Croce.

La più antica delle confraternite è l'Illustre Confraternita della Santa Croce del Redentore e della Purissima Concezione della Vergine, Sua Madre (Confraternita della Vera Croce), la cui fondazione data al 1506, sebbene abbia origini antecedenti, approssimativamente intorno al 1240, quando i fratelli della penitenza di Cristo fondarono l'Ospedale della Santa Croce nel Campo di San Francisco.[2] Questa confraternita organizzava anticamente la Processione della Disciplina il pomeriggio del Giovedì Santo.

Anche le Congregazioni di Gesù Nazareno, di Gesù Soccorso e la Fratellanza di Nostra Signora della Solitudine nacquero nel periodo barocco, sebbene non si aggregarono alle processioni rispettivamente fino al XVIII secolo, la prima, e al XIX secolo, le restanti. Un Decreto Reale speciale del re Filippo II attribuiva alla Confraternita della Vera Croce il privilegio, revocato agli inizi del XX secolo,[3] di organizzare tutte le processioni del Mercoledì, Giovedì e Venerdì Santo e della Domenica di Pasqua.[4]

Gesù Nazareno nella Plaza Mayor nell’1898.

Nel 1806, il vescovo Tavira, secondo quanto concordato con il Consiglio di Castiglia e in accordo alle indicazioni dell'Illuminismo, ridusse a due le processioni cittadine, organizzando solo la Processione del Santo Funerale, il Venerdì Santo, con la partecipazione di tutti i pasos, che antecendemente sfilavano tra il Mercoledì e il Venerdì Santo, e la Processione del Trovo, la Domenica di Risurrezione. Queste due processioni sono tuttora celebrate.

La Confraternita della Nostra Signora della Solitudine è stato la prima in sfilare senza la tutela della Vera Croce, uscendo del Santo Funerale in 1905, e procesionando da solo la notte di Venerdì Santo, come fa attualmente. Nell'1926 fondò la Seráfica Fratellanza, che sfila il Giovedì Santo.

Dopo la Guerra civile spagnola furono istituite lo spesso della nómina di fratellanze, tra 1944 e 1952: le Confraternite Dominicana di Cristo della Buona Morte, di Gesù Amico dei Bambini, di Gesù del Perdono, Universitaria, di Gesù Flagellato (che aveva origini come filiale della Vera Croce in 1913) e la Confraternita dell'Oración nell'Orto (Filiale della Vera Croce). Anche fondarono in questo periodo le confraternite scomparse di Ex-contendente, Gesù della Promessa e Cristo dell'Amparo. Anche si aveva fondato, in 1942, il Consiglio di Settimana Santa di Salamanca, che ha encomendada la diffusione e il coordinamento di atti procesionales.

La fine del Franchismo ha supposto una dura crisi per la Settimana Santa in Salamanca. Varie fratellanze smisero di sfilare.[5] Ciò nonostante, nel 1971 fu fondata la Fratellanza del Cristo dell'Amore e della Pace, con spirito rinnovatore postconciliare, che ha mobilitato la Settimana Santa Salmantina e ha contribuito a toglierla della sua profonda crisi.

Paso di Gesù spogliato delle vesti.

Negli anni '80 e '90 del XX secolo ci fu un incremento d'interesse di questa celebrazione. Furono fondate tre nuove confraternite, quella di Cristo Morto della Misericordia e dell'Agonia Redentrice, quella del Silenzio e quella della Via Crucis, e la Sezione del Cristo della Liberazione della Confraternita dell'Amore e della Pace. Si produsse un incremento nel numero di confratelli in quelle già esistenti, in parte dovuta all'incorporazione della donna in tutte le confraternite. In 1995 è stato dichiarata Festa di Interesse Turistico Regionale di Castiglia e Leone, e in 1999 ha ricevuto il titolo di Festa di Interesse Turistico Nazionale. Il culmen di questo processo è stato la dichiarazione della Settimana Santa di Salamanca come Festa di Interesse Turistico Internazionale in 2003. Nell'2008 fondò la Confraternita di Gesù spogliato delle vestí. Il 14 ottobre 2016 fu fondata la Confraternita Franciscana del Santissimo Cristo dell'Umiltà.[6] Il 16 giugno 2019 il Vescovo Carlos López ha approvato il Decreto di erezione canonica del ramo penitenziale dell'Arciconfraternita del Rosario, confraternita di gloria con origini nel XVI secolo riorganizzata nel 2009, con sede nel Convento di Santo Stefano.[7]

Iconografia[modifica | modifica wikitesto]

Pietà (Salvador Carmona, 1760).

Salamanca distacca per le sue preziose immagini. Le confraternite valorizzano sculture in legno che, provenienti dalle sgorbie di insigni scultori, comprendono più di cinque secoli di storia. La scultura più antica che sfila in Salamanca è il Cristo dell'Agonia Redentrice, che è attribuito a Juan di Balmaseda (XV secolo).

Le immagini barocche delle cofradia di Salamanca sono quelle di maggiore valore artistico e estetico. Devoto a scultori di grande categoria. Nel XVII secolo, Gregorio Fernández fece l'Inmaculada Concezione della Vera Croce. Antonio de Paz ha realizzato i ladri del gruppo delta Deposizione di Gesù, il Santo Sepulcro e le tre Marie. Pedro Hernández fece il Cristo Nostro Bene, anche del gruppo delta Deposizione di Gesù e l'immagine di Santa Elena, e gli attribuiscono oltretutto le immagini di Santo Juan e la Vergine, nonché le tre Marie che escono nel passo del Sepulcro, tutte loro incaricate per la Vera Croce.

Nel XVIII secolo, Alejandro Carnicero ha realizzato la Flagellazione e il Cristo Risorto.[8] Recentemente si hanno attribuito il grupo dell’Ecce Homo (la Canna) e il Nazareno piccolo a Juan Alonso de Villabrille y Ron, che tradizionalmente si avevano attribuito a Carnicero.[8] Felipe del Corral fece la stupefacente Addolorata e Juan Tenán Coll il gruppo dell'Oración nell'Orto. José de Larra Domínguez ha realizzato per la Congregazione di Nazareno il duo “paso” intestatario e gli attribuisce anche la realizzazione della Madonna delle Angosce, della Congregazione di Gesù Soccorso.[9] L'immagine di Gesù Soccorso (XVII secolo) è di autore anonimo.

Bernardo Pérez de Robles scolpiva notevoli crocifissi come il dell'Agonia, il del Perdono o il dell'Ampar: Esteban de Rueda ha realizzato il soberbio Cristo della Luce della Clerecía e Luis Salvador Carmona fece per Salamanca capolavori come Gesù Flagellato, con gli angeli che l'accompagnano, e la Pietà della Cattedrale. Della Madonna della Sapienza (s. XVII), delle immagini secondarie del gruppo della Caduta (XVIII secolo) e del Cristo dei Doctrinos (s. XVIII) secolo ignora la paternità.

Nel s. XX sviluppò la denominata Scuola di Iconografia di Salamanca, che ha realizzato opere per tutta Spagna tra 1940 e 1960. Inocencio Soriano Montagut fece in 1939 la Addolorata della Seráfica Fratellanza. Damián Villar ha realizzato per la Fratellanza Dominicana il Gesù della Passione e la Madonna della Speranza, e due per la Seráfica Fratellanza il Prendimiento e il Cristo dell'Agonia). Francisco González Macías fece il gruppo di Gesù davanti Pilato per la Seráfica Fratellanza, la prima immagine della Madonna della Speranza per la Fratellanza Dominicana e ha riformato del gruppo della Caduta per la Vera Croce. Ci sono altri preziosi apporti di fuori Salamanca come l'immagine della Madonna della Solitudine di Mariano Benlliure.

Le immagini che si hanno incorporato nel secolo XXI Antonio Malmierca scultore dell’immagine di Gesù della Via-Crucis, Francisco Romero Zafra, le cui immagini di Gesù spogliato e di Maria Santissima della Carità e del Consolo, e Manuel Madroñal Isorna, autore delle immagini secondarie del gruppo del Spogliato, incorporate tra 2015 e 2017.[10][11][12][13][14]

Processioni[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è riportato un elenco delle confraternite che fanno penitenza ogni giorno, a partire dal 2013.

Quinto venerdì di Quaresima (Venerdì dei Dolori)[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione della Via Matris. Confraternita della Vera Croce (1909).
  • Spostamento del Cristo della Liberazione. Confraternita del Cristo del Amore e della Pace (1988).

Quinto sabato di Quaresima (Sabato di Pasione)[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione di Gesù della Redenzione. Arciconfraternita del Rosario (2019).
  • Processione della Confraternita Francescana (2016).
Processione di Gesù amico degli bambini.

Domenica delle Palme[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione di Gesù amico dei bambini (1945).
  • Processione di Gesù spogliato delle vestí (2008).
  • Processione di Gesù del Perdono (1945).

Lunedì della Settimana Santa[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione di Cristo degli Doctrinos. Confraternita della Vera Croce (1985).

Martedì della Settimana Santa[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione di Cristo della Luce e Madonna della Sapienza. Confraternita Universitaria (1948).

Mercoledì della Settimana Santa[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione di Gesù Flagellato (1913/1948).
Processione di Cristo del Amore e della Pace sul Ponte romano di Salamanca.

Giovedì Santo[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione di Cristo Morto (1987).
  • Processione di Cristo della Agonia (1927).
  • Processione della Via Crucis (1989).
  • Processione di Cristo del Amore e della Pace (1971).

Venerdì Santo[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione della Confraternita Dominicana (1945).
  • Deposizione di Gesù (1615).
  • Processione del Santo Funerale. Confraternite della Vera Croce (1615).
  • Processione dell'Orazione nell'orto (1952).
  • Processione di Gesù Soccorso (1860).
  • Processione di Gesù Nazareno (1715).
Gesù Risorto. Processione del Trovo.

Sabato santo[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione della Madonna della Solitudine (1890).
  • Processione di Cristo della Liberazione (1988).
  • Processione del Silenzio (1985).

Domenica di Resurrezione[modifica | modifica wikitesto]

  • Processione del Trovo. Confraternita della Vera Croce (1616).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Gobierno de España, Resolución de 14 de marzo de 2003, de la Secretaría General de Turismo, por la que se concede el título de "Fiesta de Interés Turístico Internacional" a la Semana Santa de Salamanca (PDF), in Boletín Oficial del Estado, n. 86, 10 aprile 2003, p. 14217. URL consultato il 2 luglio 2019.
  2. ^ (ES) Alfonso Rodríguez G. de Ceballos, Estudios sobre arquitectura y arte en Salamanca y su provincia, Fundación Salamanca Ciudad de Cultura, 2005, p. 447, ISBN 84-934558-5-7.
  3. ^ (ES) Blázquez Vicente, Francisco Javier e et al., Semana Santa en Salamanca: las procesiones de Semana Santa en la ciudad de Salamanca, Salamanca, Edifsa, 2011, ISBN 978-84-96603-82-0.
  4. ^ (ES) Morales Izquierdo Francisco, La ermita de la Vera Cruz de Salamanca. Arte y Arquitectura, Salamanca, Centro de Estudios Salmantinos, 2007, ISBN 978-84-86820-76-3.
  5. ^ Benito, Ángel (5 de marzo de 2017). «Imágenes en el "banquillo". Patrimonio oculto de la Semana Santa». La Gaceta Regional de Salamanca. p. 16.
  6. ^ http://www.lagacetadesalamanca.es/salamanca/2016/10/20/nace-nueva-cofradia-salamanca/187994.html. Nace una nueva cofradía en Salamanca
  7. ^ (ES) L.g, La Cofradía del Rosario saldrá por fin en Semana Santa, su lagacetadesalamanca.es. URL consultato il 2 novembre 2020.
  8. ^ a b Albarrán, Virginia (2012). El escultor Alejandro Carnicero (1693-1756) entre Valladolid y la Corte. Diputación de Valladolid.
  9. ^ Atribuyen la Virgen de las Angustias a Larra Domínguez | El Norte de Castilla, su elnortedecastilla.es.
  10. ^ lagacetadesalamanca.es, http://www.lagacetadesalamanca.es/salamanca/2012/02/11/purisima-abarrotada-bendicion-jesus-despojado/53145.html.
  11. ^ La Virgen de la Caridad y el Consuelo ya está en casa, su tribunasalamanca.com.
  12. ^ NOTICIAS... ISORNA, su lahornacina.com.
  13. ^ NOTICIAS... ISORNA, su lahornacina.com.
  14. ^ Copia archiviata, su salamanca24horas.com. URL consultato il 5 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2017).

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