Sesto Titio

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Sesto Titio (latino: Sextus Titius; ... – ...; fl. 99 a.C.) è stato un politico romano della Repubblica.

Tribuno della plebe del 99 a.C., Titio cercò di ripercorrere le gesta di Lucio Appuleio Saturnino e Gaio Servilio Glaucia, che erano morti nell'anno precedente, ma venne ostacolato con successo dal console Marco Antonio Oratore; alla fine venne condannato perché teneva in casa una statua di Saturnino.

Marco Tullio Cicerone afferma che Titio era un oratore fluente e alquanto acuto, ma gesticolava in maniera così strana che una danza ricevette il suo nome.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Smith, William, "Titius 3", Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, v. 3, pp. 1157-1158.