Sergio degli Onesti

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Sergio degli Onesti, o Sergio Onesti (... – Ravenna, X secolo), è stato un condottiero e nobile italiano; duca di Ravenna, fu padre di san Romualdo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sergio degli Onesti di stirpe franca[1][2], discendente di un Jeremias, o Geremia, duca di Colonia, sposò Traversara Traversari. Dal matrimonio nacque Romualdo, monaco e poi abate, fondatore dell'eremo di Camaldoli e promotore della congregazione camaldolese, diramazione riformata dell'ordine benedettino, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Divenne duca di Ravenna. I discendenti di Sergio dedussero il proprio nome in Forlì, nel castello in cui dimorarono. In seguito rami di questi ultimi si stanziarono in Ravenna e ne ebbero la signoria. Da un nipote di Sergio, Geremia, ebbe origine la famiglia bolognese dei Geremei, appartenente alla fazione guelfa, dal quale discese anche la famiglia Da Polenta[1].

Consanguineità con altri casati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Da Jeremias duca di Colonia (Germania), stabilitosi in Bologna nel 715 d.C., ed avo di Sergio duca di Ravenna, non solo discesero la casata Geremia o Geremei e la famiglia Da Polenta, ma discesero anche le seguenti famiglie germaniche della stirpe dei Franchi: Maffei, Buvatelli, Primadizzi ed altre ancora originatesi in Bologna, tutte consanguinee fra di loro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giovanni Battista di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti volume I pagina 467, Arnaldo Forni, ristampa anastatica, 2011.
    «Geremei o Geremia di Bologna: Questa famiglia, tanto celebre nella storia per aver tenuto il primato dei Guelfi a Bologna, ebbe origine da Sergio duca di Ravenna di razza franca nel secolo X e trasse il suo cognome da Geremia nipote di Sergio [...] Geremei di Napoli: Il Beato Pietro, detto l'Apostolo di Sicilia, il quale rifiutò il cardinalato offertogli da Eugenio IV nel 1439»
  2. ^ Giosuè Carducci, Ceneri e faville, volume VII, pagina 157, Zanichelli, 1924.
    «I Geremei, franchi d'origine e discendenti da un Sergio duca nel secolo decimo»

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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