Sequenza Zuñi
La sequenza Zuñi è la maggiore sequenza cratonica dopo quella di Absaroka che iniziò nel più tardo Giurassico, toccando il suo massimo nel tardo Cretacico, e terminò all'inizio del successivo Paleocene. [1] Sebbene non fosse l'ultima più grande trasgressione, essa fu comunque l'ultima sequenza completa capace di coprire il cratone nordamericano; la successiva sequenza Tejas fu molto meno estesa.
Causa e progressione
[modifica | modifica wikitesto]Simile ad altre sequenze, la Zuñi fu probabilmente causata da una piuma di mantello - più specificamente, dall'evento cosiddetto della Superpiuma del Medio-Cretacico. Una massa di insolita roccia calda venne a sollevarsi dal mantello inferiore alla base della litosfera, alimentando un incremento drammatico dei tassi di espansione del fondale marino; ciò provocò nelle dorsali più calde medio-oceaniche un aumento del loro volume, spostando perciò gli oceani sui continenti. [2]
Il livello del mare s'innalzò all'inizio del Cretacico, fin dal Cenomaniano, di circa 250 metri più alto di quanto lo sia oggi. [3] Questo fu il tempo del grande Mare interno occidentale, e l'estesa sedimentazione continentale di carbonati e scisto altrove. [3],[4] C'erano anche intervalli dove lo scisto nero era accumulato in abbondanza sui continenti, indicativo di una colonna d'acqua stagnante; apparententemente l'acqua negli oceani polari era troppo calda per diminuire e ossigenata dagli abissi, come lo è oggi. [5] Molte di questi scisti neri sono adesso ricche fonti di petrolio. [5]
Le acque della sequenza Zuñi iniziarono ad abbassarsi nel tardo periodo Cretaceo, e all'inizio del Cenozoico una nuova discordanza del vasto cratone nordamericano indica una regressione completa prima della sequenza Tejas del tardo Paleogene. [6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Larson, Roger L. "The Mid-Cretaceous Superplume Episode". Scientific American Special: Our Ever Changing Earth. Vol. 15, No. 2, 2005. pp. 22-7.
- (EN) Stanley, Steven M. Earth System History. New York: W.H. Freeman and Company, 1999. ISBN 0716728826