Scrittura sistematica

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Le scritture sistematiche si riferiscono a un metodo di organizzazione e documentazione delle informazioni in modo coerente e unitario.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le scritture sistematiche sono caratterizzate da una struttura ben definita e da un linguaggio standardizzato. Questo permette di organizzare e reperire facilmente le informazioni, facilitando la comprensione e l'analisi dei dati.[1] L'utilizzo delle scritture sistematiche risale al medioevo.[2]

Si differenziano dalle scritture cronologiche che organizzano le informazioni in base all'ordine temporale in cui si sono verificate in quanto le scritture sistematiche organizzano le informazioni in base a categorie o temi specifici.[3]

Nelle aziende di medie dimensioni[4], le scritture sistematiche sono spesso utilizzate per documentare processi e procedure, rendendoli replicabili e trasparenti. Ad esempio, un'azienda potrebbe avere scritture sistematiche per il registro cronologico, per il libro mastro.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Raffaele Fiume, Ragioneria generale: Dalla contabilità al bilancio di esercizio, Giappichelli, 4 dicembre 2013, ISBN 978-88-348-7915-3. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  2. ^ La contabilità pubblica nelle signorie e nei comuni italiani a cavallo tra XIV e XV secolo: Il caso della signoria malatestiana, su corteconti.it.
  3. ^ Le scritture contabili dell’amministrazione del personale (PDF), su mysolution.it.
  4. ^ Carlo Oneto, I libri contabili. Aspetti civilistici, tecnici e fiscali, Maggioli Editore, 2010, ISBN 978-88-387-5450-0. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  5. ^ Daniele Balducci, La contabilità dei professionisti, Edizioni FAG Srl, 2007, ISBN 978-88-8233-601-1. URL consultato il 15 ottobre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arnaldo Marcantonio, Applicazioni di ragioneria le scritture sistematiche di un'impresa di lavorazione del legno, Giuffrè Editore, (1937)