Scena del Diluvio
| Scena del Diluvio | |
|---|---|
 | |
| Autore | Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson |
| Data | 1806 |
| Tecnica | olio su tela |
| Dimensioni | 441×341 cm |
| Ubicazione | Museo del Louvre, Parigi |
La Scena del Diluvio (Scène du déluge) è un dipinto a olio su tela dipinto da Anne-Louis Girodet, presentato al Salone del 1806 e conservato al museo del Louvre.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il quadro ottenne il primo premio al concorso decennale del 1810, come pittura di storia eroica, contro Le Sabine di David, il quale commentò che l'opera univa la robustezza delle opere michelangiolesche con la purità di quelle raffaellesche;[2] venne esposto di nuovo al Salone del 1814.[3] Venne acquistato dalla casa del re nel 1818 per il museo del Lussemburgo a Parigi. Alla morte di Girodet nel 1824, venne assegnato al museo del Louvre con due altri quadri del pittore, Il sonno di Endimione e Atala sepolta nella tomba. Un disegno preparatorio a pietra nera, datato al 1795 circa, si conserva a Ottawa, al museo di belle arti del Canada.[4] Il quadro venne riprodotto in una litografia da Jean-Baptiste Aubry-Lecomte nel 1825.[5]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La tela, di formato molto grande (4,41 metri per 3,41), rappresenta cinque membri di una stessa famiglia che lottano per sfuggire alla furia degli elementi della natura, il diluvio universale. L'uomo issato su una roccia si aggrappa a un albero morto che comincia a spezzarsi; prova a tirare fino a sé sua moglie, alla quale si aggrappano due bambini, sostenendo nel frattempo un vecchio che tiene un sacchetto di soldi in mano.[6] L'uomo guarda con orrore la sua donna che sta per perdere l'equilibrio e rischia di cadere dal dirupo, mentre uno dei bambini prova a reggersi ai capelli della madre. Il vento è evocato dalle vesti svolazzanti, il cielo è striato da un lampo, mentre tra le acque agitate galleggia un cadavere, che preannuncia il destino inevitabile che sta per incombere su tutti i personaggi.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (FR) Anne-Louis Girodet de Roucy-Trioson e France, Scène du déluge, 1800. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ Biografia universale antica e moderna ... opera compilata in Francia da una societa di dotti e letterati ed ora per la prima volta recata in italiano con corregioni edaggiunte: Supplemento ... Volume IX [Gentz - Gumilla], Giambattista Missiaglia, 1841. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ (FR) François Séraphin Delpech, Examen raisonné des ouvrages de peinture, sculpture et gravure exposés au salon du Louvre en 1814, Chez Martinet, 1814, pp. 41-49. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ (FR) Sonia Del Re, EXPRESSIVE ET RAFFINÉE : ÉTUDE POUR « UNE SCÈNE DE DÉLUGE » D’ANNE-LOUIS GIRODET, su beaux-arts.ca, 24 agosto 2018.
- ^ (FR) Olivier Morand, Girodet lithographe, in Nouvelles de l’estampe, n. 233-234, 1º marzo 2011, pp. 63–66, DOI:10.4000/estampe.1225. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ L'Europa durante il consolato e l'impero di Napoleone storia di Capefigue: 6, coi tipi della Galileiana, 1843. URL consultato il 19 aprile 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Dale G. Cleaver, « Girodet's Déluge, a Case Study in Art Criticism » in Art Journal, vol. 38, n. 2, 1978, pp. 96-101.
- Chiara Savettieri, "Tutto è disperazione in questo dipinto" : interpretazione del Déluge di Anne-Louis Girodet, Pisa, Edizioni ETS, coll. « Philosophica » (n. 185), 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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